Carpi, Iachini pensa a Gilardino| In attacco trio col Mudo e Quaison - Live Sicilia

Carpi, Iachini pensa a Gilardino| In attacco trio col Mudo e Quaison

Il tecnico rosanero, in vista dell'importante sfida interna contro gli emiliani, prova negli schemi l'attaccante ex Milan e Fiorentina con a supporto altre due mezzepunte. Con l'italo-argentino sicuro di una maglia da titolare sarà ballottaggio Trajkovski-Quaison per comporre il terzetto offensivo.

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PALERMO – Una punta di valore doveva arrivare e il mercato ne ha offerta una, forse la migliore che potesse capitare al Palermo di Beppe Inchini. Alberto Gilardino, quasi 200 gol nella massima serie, rappresenta il giocatore d’area di rigore per antonomasia che, all’occorrenza, sa anche difendere e accompagnare la manovra offensiva come pochi nella massima serie. Iachini, dopo la cessione a sorpresa di Belotti, ha abbracciato in maniera calorosa il suo nuovo attaccante mettendolo, sin dalle prime sedute d’allenamento, sotto torchio per vedere quanto è rimasto del campione del mondo nel 2006 dopo le parentesi con i cinesi del Guangzhou.

Una scelta quella del mister ascolano dettata dalla necessità piuttosto che da una pura ricerca dello spettacolo che, a partire da questo anno, ha lasciato lo spazio al raggiungimento prima possibile del vantaggio da gestire durante la gara così come visto a Udine. I primi allenamenti della settimana, in avvicinamento alla gara di domenica contro il Carpi per la terza di A, rappresentano in tal senso un valido banco di prova per ciò che vedremo in campo già contro gli emiliani. Il 32enne di Biella, dopo aver scaldato la panchina nella sfida del ‘Friuli’, è infatti atteso dal suo esordio con la maglia rosanero in una competizione ufficiale.

Detto della presenza quasi certa della punta ex Fiorentina e Milan, con quale modulo si opporrà Iachini al collega Castori? Il 3-5-2 è l’ipotesi più percorribile, visto anche i risultati raggiunti dal mister rosanero in questi anni e che con Giardino, nelle vesti di neo Dybala, potrebbe comunque funzionare grazie alla grande protezione palla che il numero undici riesce sistematicamente a dare per far salire la manovra della squadra. Al fianco dell’ex viola Iachini affiancherà l’estro di Franco Vazquez, restituito dalla nazionale di Antonio Conte senza nemmeno 1′ disputato nelle due gare di qualificazioni agli Europei contro Malta e Bulgaria, ma anche la velocità di Robin Quaison, in ombra nelle prime due uscite con Genoa e Udinese ma tenuto sempre in considerazione dal suo allenatore che l’anno scorso lo pose all’attenzione dei media.

In un secondo scenario invece, in cui i rosa scendono in campo col 4-3-3, i tre d’attacco da poco citati potrebbero benissimo convivere insieme con un centrocampo tutto fosforo e muscoli (Rigoni, Hjliemark, Jajalo) per arginare l’esuberanza dei giocatori biancorossi neopromossi in A. L’unico dubbio nella mente di Iachini al momento riguarda il ballottaggio proprio tra lo svedese e il macedone Trajkovsky, che tornerà in gruppo a pochi giorni dalla sfida di domenica perché impegnato con la sua nazionale battuta pesantemente 5-1 dalla Spagna. Da non sottovalutare infine la possibilità di vedere, a partita in corso, anche l’altro nuovo arrivato Uros Djurdjevic.


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