Prende a coltellate la madre |Arrestato dalla polizia - Live Sicilia

Prende a coltellate la madre |Arrestato dalla polizia

Il trentenne ha tentato la fuga salendo sulla terrazza del condominio e passando su quelle di altri palazzi. Ma è stato bloccato.

in via Milo
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CATANIA – Ha tentato di uccidere la madre ferendola gravemente con colpi di coltello alle spalle e martellate, poi è fuggito. Protagonista dell’aggressione, avvenuta nella cucina della loro casa a Catania, un trentenne che è stato arrestato dalla polizia di Stato dopo un inseguimento. La donna è ricoverata con la prognosi riservata nell’ospedale Garibaldi centro. Al tentato ‘matricidio’, al momento senza movente apparente, ha assistito anche il padre dell’assalitore che ha tentato di bloccarlo, assieme a un vicino di casa intervenuto dopo avere sentito le urla della vittima. Il trentenne è fuggito salendo sulla terrazza del condominio e passando su quelle di altri palazzi. Localizzato da personale delle Volanti della polizia di Stato è stato bloccato dopo che gli agenti hanno sfondato la porta del locale in cui si era nascosto.

 Un’aggressione improvvisa e immotivata, dopo avere bevuto una camomilla che la madre gli aveva preparato perché lo vedeva nervoso. Resta inspiegabile, al momento, il raptus che ha colpito Dario Orlando. La donna è ricoverata con la prognosi riservata nell’ospedale Garibaldi centro. Il 31enne, dopo esser stato portato in questura, su disposizione del pm è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza in attesa dell’udienza di convalida.

La Polizia di Stato è intervenuta dopo la segnalazione al 113 di una violenta lite in un appartamento. Appena entrati nella casa gli agenti hanno trovato la donna a terra in una pozza di sangue e il marito, che ha raccontato che poco prima, forse in preda a un raptus omicida, il figlio aveva ripetutamente colpito la vittima in varie parti del corpo con un coltello da cucina e con un mattarello. L’uomo ha aggiunto che poco prima dell’aggressione il figlio – che a quanto risulta non aveva mai manifestato alcun segno di disturbo psichico – aveva manifestato alla madre uno stato di ansia e di nervosismo, motivo per cui quest’ultima gli aveva preparato una camomilla.

Dopo aver bevuto la tisana, l’uomo è apparso come colto da una furia improvvisa, è andato in cucina ed ha ferito alle spalle la madre con un coltello lungo circa 45 centimetri. Il padre del 31enne ha raccontato di essere accorso in cucina richiamato dalle urla della moglie e di essere riuscito a disarmare il figlio. Quest’ultimo lo ha però allontanato con la forza da casa ed ha continuato ad inveire sulla madre con un mattarello da cucina causandole la frattura di numerose costole.

L’uomo ha aggiunto di essere poi riuscito, con l’aiuto di un vicino, a rientrare nell’appartamento per soccorrere la moglie, mentre il figlio – forse spaventato dal suono delle sirene delle Volanti che stavano arrivando – ha scavalcato la finestra della stanza da letto per raggiungere, attraverso vari cornicioni, il terrazzo di un palazzo adiacente, dove è stato raggiunto ed ammanettato dagli agenti al termine di una colluttazione. (ANSA).


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