vergognoso , ma cosa ci stanno afare dentro il canile se poi non intervengono??! solo x lo stipendio .!??
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Siamo il paese delle complicazioni affari semplici ed in questo la Sicilia è la capofila.
FORSE FINALMENTE L'ANNO CAPITO CHE IN CERTE ARTERIE SI LAVORA DI NOTTE.
Enti in perdita per miliardi da sempre. Personale tutti senza concorso. Una politica appena sana li avrebbe dovuto chiuderne 3/4 ed accopparli per risparmiare tutta la collettività. Addirittura qua si chiede un aumento della spesa. Ulteriori miliardi di perdite. Purtroppo nessuno ha gli attributi per sistemare questa situazione
Dovrebbero sorvegliate sulla sanità...
Occorre salutare Alitalia e cominciare a ratificare un accordo con Air Malta!
Sono anni che lo dico. Garantirebbe voli continui da tutti gli aeroporti siciliani per l’Italia e l’estero!
Se una persona capisse che i soldi non crescono sugli alberi ma si hanno con le tasse dei cittadini, questo aeroporto andrebbe chiuso. Se non si paga Ryanair non ci vuole volare nessuna compagnia. Palermo è troppo vicino, il bacino di utenza di trapani è piccolissimo, circa 400 mila persone che non hanno nessuna difficoltà a raggiungere il vicino aeroporto di punta raisi. Quello che si deve migliorare è il collegamento trapani/marsala/mazara/castelvetrano/castellammare/Alcamo con l’aeroporto di punta raisi.
Se tutte le province piccole ragionassero come trapani avremmo 2000 aeroporti che non si tengono in piedi senza soldi pubblici. Basti vedere che fine han fatto aeroporti come Parma, Forlì o Cuneo quando gli enti locali han cominciato a non pagare più Ryanair
Concordo. Ma oggi il vero problema è un altro. Il M5s si è intestato una politica volta a nazionalizzare l’Alitalia che, ove avesse successo, a parte il botto che ci costerebbe, comporterebbe l’espulsione delle compagnie low-cost da tutti gli aeroporti del nostro Paese. Per l’utenza sarebbe una mazzata che la riporterebbe indietro di 20 anni, quando la mobilità aerea era solo per i ricchi. Per taluni territori periferici a vocazione turistica, come la Sicilia, la pietra tombale su ogni speranza di sviluppo turistico. Ma Di Maio non ci sente da nessuna di queste 2 orecchie.