PALERMO – Il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle non ci sta e nel giorno del varo ufficiale delle sette commissioni decide di rinunciare all’unica vicepresidenza che lo schema stilato in questi giorni gli aveva affidato. L’annuncio arriva sulla pagina Facebook della consigliera grillina Giulia Argiroffi: proprio lei, designata alla vicepresidenza della seconda commissione, quella all’Urbanistica, sul social network scrive: “Il gruppo consiliare del M5S di Palermo non condivide la logica di spartizione che, sotto gli occhi di tutti, questo Consiglio comunale ha adottato come unica modalità per prendere decisioni dal 7 agosto a oggi. Questo il motivo per cui il gruppo consiliare del M5S di Palermo ha deciso che io non avrei accettato l’incarico di vicepresidenza delle seconda commissione”.
Così le vicepresidenze delle sette commissioni, da sempre assegnate ai diversi gruppi di opposizione, sono state affidate tutte a consiglieri legati a Fabrizio Ferrandelli: Andrea Mineo, Forza Italia, sarà il numero due nella commissione al Bilancio, la terza commissione, quella alle Partecipate, vedrà come vicepresidente Elio Ficarra del gruppo “Per Palermo con Fabrizio”, alla quarta la forzista Roberta Cancilla, alla quinta il “coraggioso” Cesare Mattaliano, alla sesta Alessandro Anello di “Per Palermo con Fabrizio” ed infine alla settima l’avvocato Claudio Volante eletto nel gruppo de “I Coragiosi”.
“Noi non accettiamo questi giochetti – attacca Ugo Forello, capogruppo del Movimento a Sala delle Lapidi – sono state assegnate tutte le presidenze e le vicepresidenze nelle segrete stanze. Si sono spartiti le poltrone con il placet della maggioranza e la benevolenza della pseudo opposizione”. “Non siamo stati minimamente coinvolti nella scelta dei componenti e dei vertici delle commissioni – dice Antonino Randazzo, consigliere del Movimento 5 Stelle – quest’unica vicepresidenza ci era stata affidata come una concessione. Non pensiamo sia questo il modo giusto di prendere certe decisioni. Speravamo di avviare un dialogo costruttivo per individuare figure appropriate e competenti per ogni commissione, ma questo non è avvenuto, quindi preferiamo non prendere parte a certi meccanismi”. Intanto la votazione dei vertici della seconda commissione è stata rimandata, i ben informati, per quanto riguarda la vicepresidenza, puntano sull’elezione o di Marianna Caronia o del veterano Giulio Tantillo.
