CATANIA – “Apprendo dall’articolo di LiveSicilia che il comune compenserà le spese con Ecocar e Supereco a seguito della conclusione dei controlli effettuati dall’amministrazione e dalla direzione competente. Verifiche che avrebbero avuto questo risultato ‘scontato’, visto che per anni abbiamo evidenziato diverse anomalie sia nella gestione dell’appalto, che nella mancata pubblicazione di molti atti (dal 2018 al 2022 oltre 200 atti) che riguardano i pagamenti alle ditte e le eventuali sanzioni contestate per i servizi non effettuati”, a parlare è il consigliere del Movimento cinque stelle Graziano Bonaccorsi.
“Come mai tutto questo tempo per riordinare le carte? Era così difficile capire che erano state impiegate minori risorse rispetto all’offerta tecnica oggetto dell’appalto? Nelle delibere non ci sono dati che possono farci comprendere l’eventuale risparmio per l’amministrazione rispetto a una gara d’appalto che vale, complessivamente e per i tre lotti, circa 370 milioni di euro”, ha detto ancora.
E ancora: “Quanti uomini e mezzi sono impiegati attualmente nei due lotti nord e sud? Ricordo a me stesso che questa gara è andata deserta 5 volte per gli ovvi motivi che noi conosciamo, soprattutto se pensiamo all’utile d’impresa dai margini molto risicati. Cosa si aspettava l’amministrazione, che le ditte avrebbero rispettato al 100 % l’offerta tecnica?”, insiste il consigliere pentastellato.
“La direzione ecologia e il dec – continua – avrebbero dovuto intervenire tempestivamente e senza troppe perdite di tempo; questa compensazione rischia di creare un precedente pericoloso (una bad practice) con possibili ripercussioni per il futuro”.