PALERMO – Uno stop ufficiale, un rinvio a dopo la kermesse di sabato e domenica e un invito a rifare i video per la candidatura nei casi in cui ci siano riferimenti temporali a Italia 5 stelle. I grillini frenano sulle ‘Comunarie’ di Palermo e, contrariamente alle previsioni, il 24 e il 25 settembre sul palco del Foro Italico non saliranno i candidati al consiglio comunale e l’aspirante sindaco targati Beppe Grillo.
Ad ufficializzare una notizia che era già nell’aria da diversi giorni è stata una mail inviata dallo staff milanese del Movimento, da giorni alle prese con una attenta e approfondita analisi dei curriculum inviati dai 122 aspiranti consiglieri. Le votazioni sulla piattaforma Rousseau “si terranno dopo l’evento di Italia 5 Stelle”, dal momento che “le proposte di candidatura – si legge – sono in fase di controllo e valutazione”.
Niente voto on line, dunque, prima della manifestazione nazionale del Movimento, che avrebbe potuto fare da rampa di lancio per la battaglia elettorale di primavera alle falde di Monte Pellegrino. Un’occasione persa, nonostante il deputato palermitano Riccardo Nuti tenga a precisare: “Il blog non aveva mai scritto che Italia 5 Stelle sarebbe stato il luogo in cui il movimento avrebbe presentato il candidato sindaco a Palermo del M5s alle amministrative della prossima primavera”. Resta il fatto che ai piani alti del Movimento il rischio di un via libera frettoloso ad alcune candidature sia stato giudicato troppo alto e così sono state avviati “ulteriori approfondimenti” che hanno portato inevitabilmente a un allungamento dei tempi. Un “supplemento di indagine”, così come riferito da fonti interne a Livesicilia pochi giorni fa, resosi necessario a fronte di quanto rilevato sui curriculum di alcuni candidati: il rischio di esperienze professionali gonfiate ha indotto i vertici M5s alla cautela assoluta.
Dai primi approfondimenti, infatti, sarebbe emersa la necessità di nuove indagini, cosa che ha portato lo staff a passare ai raggi X tutte e 122 le proposte di candidatura: un lavoro improbo, impossibile da svolgere in pochi giorni e con il rischio che le polemiche scaturite da eventuali esclusioni intaccassero l’immagine del Movimento. Gli aspiranti consiglieri dovranno attendere quindi e, nel caso in cui abbiano avuto la malaugurata idea di girare il proprio video di candidatura facendo riferimento alla kermesse di sabato, anche armarsi di buona volontà e rifare il video. L’appuntamento di questo fine settimana è troppo importante e lo staff di Grillo non vuole sbavature.
