Budan: "Con Mangia non parlavo| Mai pensato alla retrocessione" - Live Sicilia

Budan: “Con Mangia non parlavo| Mai pensato alla retrocessione”

DALLA SALA STAMPA
di
3 min di lettura

Promette di dare sempre il massimo e suona la carica in attesa della sfida di sabato alle 18,30 al Barbera contro la Juventus. Igor Budan è un ragazzo semplice, un professionista serio, uno che quando c’è da stare in panchina non fa una piega e accetta le decisioni del mister.

A Bologna, la sua entrata ha cambiato il volto della partita: “Devo dire che ha inciso soprattutto la parata di Viviano su Di Vaio. Altrimenti io sarei entrato sul 2-0. Lì la partita è cambiata, loro sono andati in difficoltà e noi abbiamo reagito alla grande. Con grande equilibrio siamo riusciti a fare due gol e a ottenere i 3 punti che ci hanno tolto un bel po’ di pressione”.

Alla fine arriva anche l’ammissione dell’attaccante croato sulla deviazione che ha portato al gol del pari a Bologna: “L’ho rivisto e credo che la Lega abbia ragione: non è mia la rete. In occasione del gol però proprio me lo sentivo di averla toccata. Mi è dispiaciuto un po’ perchè per un attaccante un gol è come il cibo. Rivedendolo su Youtube devo dire che hanno fatto bene ad assegnarlo a Donati. Magari col capello più lungo avrei fatto gol io. Comunque, scherzi a parte, quando entri e cambi la partita in positivo è un segno importante per tutti. Per il mister e per la squadra che ha attraversato un momento un po’ così. Anche se devo dire che, a parte il Milan, nessuno mi ha impressionato quindi non ho mai pensato alla retrocessione”.

Sabato arriva la Juve che non ha mai perso in questo campionato, una serie incredibile quella conseguita dalla squadra bianconera. Budan però non parte sconfitto: “Dobbiamo prepararla come due anni fa o come contro il Bologna. Sappiamo che non è la Juventus degli ultimi anni. Quest’anno stanno dimostrando una grossa determinazione e non mollano finché l’arbitro non fischia. Sono un esempio per i giovani e per tutti noi che abbiamo degli alti e bassi. Sono in una situazione ottimale perchè si stanno avvicinando al Milan e non hanno la Champions. Credo che faranno fatica a vincere lo scudetto ma lotteranno fino all’ultimo. Noi dobbiamo rispettarli ancora di più di quanto fatto col Milan. Proveremo a portare a casa il risultato”.

Infine una bacchettata all’ex tecnico Mangia: “Con lui non ho mai parlato. Si è ritrovato a lavorare con una rosa di oltre 20 giocatori senza calcolarmi. Io in quel periodo avevo ancora qualche problema e il Palermo nel frattempo otteneva dei buoni risultati. Io ho capito che lui è molto scaramantico. Mi è dispiaciuto solo che nemmeno nelle gare dove non c’erano attaccanti a disposizione sono stato chiamato in causa, perchè con la mia esperienza avrei potuto dare una mano”. Domani per i rosanero allenamento pomeridiano alle 17 a porte aperte allo stadio Barbera.

AGGIORNAMENTI
È ripresa questo pomeriggio la preparazione del Palermo in vista dell’anticipo di sabato contro la Juventus. I rosanero hanno svolto lavoro in palestra, esercitazioni tecniche e una partita finale in porzione ridotta del campo. Matias Silvestre ha intensificato l’attività di riatletizzazione, mentre Eros Pisano ha proseguito il lavoro nel tentativo di recuperare la migliore condizione in vista della sfida con la Juventus: il terzino si è sottoposto a terapie.

In data odierna Matias Aguirregaray si è sottoposto ad un’indagine strumentale che ha evidenziato una lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro. Anche Federico Balzaretti si è sottoposto a degli esami: il terzino ha riportato una distrazione di primo grado all’adduttore breve sinistro confermando la diagnosi effettuata sabato mattina dal dottor Roberto Matracia. Entrambi i calciatori hanno svolto terapie specifiche per recuperare dai rispettivi infortuni.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI