"Condannate Pino Maniaci a 11 anni e mezzo di carcere" - Live Sicilia

Il pm: “Condannate Pino Maniaci a 11 anni e mezzo di carcere”

Commenti

    Chi approfitta di una nobile professione come quella di giornalista per ricattare o fare estorsioni deve essere pesantemente condannato perché oltre a essere un delinquente danneggia i colleghi e la collettività. Chi è innocente e non commette reati va invece assolto.

    E chi è la Franzoni?

    Una estorsione da ben euri 366,00 ? ? ?
    GRAVISSIMO . . . O forse no.
    Le estorsioni, quelle vere ed inequivocabili, cifrano solitamente ben altri importi.
    E poi, guarda caso, 366,00 euro, coincidono con euro 300,00 + I.V.A. 22 % = euro 66,00, per un totale fattura di euro 366,00.
    Per fare definitiva chiarezza, sarebbe sufficiente tirare fuori la fattura all’uopo emessa.
    P.Q.M. cosa rimane dell’asserito reato ? Non apparirebbero adeguati margini per motivare una sentenza di condanna
    Per non parlare dell’inserimento, della notizia giornalistica, del sempre asserito reato in un quadro di ben altri provvedimenti giudiziari a carico di bel altri individui.

    Che figura di m…..!

    richiesta di condanna va bene, ma per 366 euro chiedere 11 anni? ed allora a quelli di sorella sanità dovebbero dare 30anni?

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

in termini di principio si potrebbe anche essere favorevoli, il problema subentra quando a doverli appaltare/aggiudicare/realizzare e infine controllare è la Regione Siciliana, che se fosse per me dovrebbe limitarsi a realizzare cannoli. per fare un esempio basterebbe considerari la situazione: depuratori, starde del CAS, rete idrica tutte di (in)competenza regionale. quindi sono favorevole ai termovalorizzatori...ora stupitemi, dimostratemi che non siamo alle solite....

Ai signori di legambiente sicilia vorrei chiedere se i colleghi di legambiente danesi, spagnoli, francesi o tedeschi stanno morendo a causa delle emissioni delle centinaia di termovalorizzatori e discariche di piccole dimensioni dei loro paesi o preferiscono l'attuale modello siciliano con il 70% dei rifiuti buttati in discariche di proporzioni immense e compromissioni ambientali senza fine, fin che funzionano! Poi la grande ipocrisia di spedirli al Nord. Della serie N.I.M.B.Y. dove volete ma non a casa nostra. A chiacchere siamo tutti bravi!

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