Confael sbarca in Sicilia| "Attenti ai diversamente abili" - Live Sicilia

Confael sbarca in Sicilia| “Attenti ai diversamente abili”

Il sindacato ha esordito in città

PALERMO – La Confael sbarca in Sicilia. La confederazione autonoma europea lavoratori, da sempre particolarmente attenta ai diversamente abili, si è ritrovata a Palermo al centro Annibale Maria di Francia. A sostenere il progetto anche il presidente nazionale Antonio Guidi, accademico specializzato in neurologia e neuropsichiatria infantile che da 40 anni combatte per i diritti delle persone con disabilità. Docente di psicologia della disabilità, è stato collaboratore per le politiche della disabilità del sindaco di Roma, ministro per la famiglia e la solidarietà sociale, vicepresidente della commissione parlamentare per l’infanzia e sottosegretario alla Salute.

“A Palermo e in tutta la Sicilia ci sono sempre ritardi e difficoltà ad erogare servizi essenziali a favore dei diversamente abili – spiega Guidi – Nel resto d’Italia le cose non vanno meglio. Bisogna rilanciare una strategia complessiva sulla disabilità che metta al centro davvero la vita delle persone. Occorre una politica intelligente che non miri solo a ridurre le difficoltà, ma che faccia diventare molte disabilità una risorsa. Questo sindacato non è contro qualcuno, serve un lavoro comune”. Dopo la scuola i ragazzi disabili che fanno? E cosa faranno quando i genitori non ci saranno più? Di questo e di come attuare strategie comuni per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità si è discusso alla presenza anche del segretario generale della Confael Domenico Marrella. “Abbiamo condiviso la proposta di legge dell’ onorevole Calabria, già approvato dalla Camera – dichiara Marrella – che introduce le telecamere nelle scuole contro gli atti di violenza sui minori e sui soggetti fragili con disabilità. Vogliamo inoltre che le figure professionale a supporto degli studenti diversamente abili siano riconosciute a livello nazionale”.

È questo uno degli obiettivi che Angelo Barranca, segretario regionale della federazione diversamente abili, riconosce tra i primi del sindacato: “Ci batteremo affinché la figura dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione, che opera in sinergia con gli insegnanti di sostegno, abbia il riconoscimento che merita”.

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