TERMINI IMERESE (PA) – “A nome del mio gruppo consiliare e del movimento civico che ci sostiene esprimo sincera e affettuosa solidarietà all’amico e collega Salvo Messineo e ai suoi familiari per il vile gesto di cui è stato vittima e per la paura che ha prodotto. Ancora una volta la nostra città deve assistere inerme ad atti di pura vigliaccheria perpetrati da delinquenti senza scrupoli”.
Il consigliere comunale Dario Turturici, capogruppo di “In movimento per una nuova Termini”, esprime solidarietà al collega Salvo Messineo, rimasto vittima di un accoltellamento durante il tentativo di una rapina.
“Da tempo la zona di San Leonardo – prosegue Turturici – è divenuta punto di violento brigantaggio per via del senso unico di marcia regolato da impianto semaforico che costringe allo stop i passanti rendendoli facili prede. Ciò non è più consentito sia per la viabilità che per via della sicurezza personale del cittadino. È ora che chi di dovere prenda i giusti provvedimenti per mettere in sicurezza il ponte in oggetto, magari attraverso adeguati accertamenti di responsabilità che sussistono negli uffici di competenza. Inoltre, intendo sottolineare come da tempo chiedo all’amministrazione comunale di creare un tavolo permanente fra le forze dell’ordine al fine di garantire maggiori garanzie per l’incolumità dei nostri cittadini che oggi e ancora più a rischio per via della disperazione dettata dalla crisi economia”.
“Confidiamo comunque nella già dimostrata competenza dell’arma – aggiunge il consigliere comunale – affinché si arrivi quanto prima ad assicurare i malviventi, più o meno pericolosi, alla giustizia. In passato hanno subito comuni cittadini, per fortuna senza subire violenza, oggi subisce un uomo che vive le istituzioni in modo violento, cosa ci dobbiamo aspettare domani? Su questi temi e su tutto ciò che è bene per i cittadini e la città noi siamo pronti a collaborare senza se e senza ma con chiunque mette in campo proposte serie, magari con tolleranza zero. Infine lanciamo un appello agli stessi cittadini affinché quando si assiste a fatti gravi come quelli accaduti in questi giorni non si faccia finta di niente perché chiunque può essere vittima di reati più o meno gravi”.
