Via libera dal Consiglio dei Ministri al Def, il documento di economia e finanza che contiene il quadro macroeconomico dei conti pubblici e stima i nuovi interventi di politica economica.
“A fronte di una stima di deficit tendenziale per l’anno in corso pari al 4,35% del Pil, il mantenimento dell’obiettivo di deficit esistente (4,5%) permetterà di introdurre, con un provvedimento di prossima attuazione, un taglio dei contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi di oltre 3 miliardi a valere sull’anno in corso”. Lo annuncia il Mef nel comunicato che fa seguito all’approvazione del consiglio dei ministri.
“Ciò sosterrà il potere d’acquisto delle famiglie” e allo stesso tempo, spiega il ministero, “contribuirà alla moderazione della crescita salariale” contro “una pericolosa spirale salari-prezzi”.