CATANIA – Anche in Sicilia c’é stata una contrazione dei consumi: nel 2012, la spesa complessiva per l’acquisto di beni durevoli si è attestata a 3.046 milioni (-12,8% rispetto ai 3.494 milioni del 2011), un dato in linea con la media nazionale del -12,9%. Questi sono i principali risultati della diciottesima edizione dell’Osservatorio di Findomestic Banca.
Il comparto delle auto, nuove e usate, e delle moto è quello ad aver subito il calo più significativo in Sicilia: in particolare, per le moto sono stati spesi 88 milioni (-34,8%). In diminuzione anche il dato alle auto: la spesa per quelle nuove è calata del 24,9%, (assestandosi a 600 milioni ), quella per le usate del 14,2% (per complessivi 760 milioni ). L’arredamento chiude l’anno facendo segnare una contrazione del 6,9%, per una spesa totale di 982 milioni. Per quanto riguarda l’acquisto di elettrodomestici c’é stata una contrazione del 7,9% per una spesa complessiva di 242 milioni.
L’unico dato in crescita è l’elettronica di consumo che ha registrato un aumento pari al 9,9% (per una spesa complessiva di 247 milioni di ), favorita anche dallo switch-off del segnale analogico. In calo il settore dei prodotti informatici che si attesta a quota 126 milioni (-4,3%). Complessivamente nel 2012 il Pil della Sicilia ha subito gli effetti di una situazione economica molto difficile, sia a livello nazionale che a livello macroregionale. Il reddito disponibile pro capite è diminuito dell’1,6%, attestandosi a 13.317 euro.