Coronavirus, contagi, vittime, guariti: tutto sulla Sicilia

Contagi, 10 morti, gli ospedali: la giornata Covid in Sicilia

Le tappe cruciali delle ultime 24 ore
LA SITUAZIONE NELL'ISOLA
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2 min di lettura

PALERMO- Un momento pesante, inutile nasconderlo. La crescita dei contagi da Coronavirus inquieta. L’aumento delle vittime addolora ancora di più. Ecco, in sintesi, la giornata del Coronavirus in Sicilia, oggi, venerdì 16 ottobre.

I numeri del Coronavirus in Sicilia

Come abbiamo scritto: sono 578 i nuovi positivi in Sicilia, rilevati dal bollettino diffuso dal Ministero della Salute che segnala oltre 7.700 tamponi processati in tutto il territorio. Dieci le vittime. Nove in più i ricoveri. I guariti sono 121. Gli accessi in terapia intensiva vedono un incremento di sei pazienti in più rispetto alla giornata di ieri. (leggi qui)

Positivi, emergenza nei Ps

Stamattina abbiamo raccontato le criticità dei pronto soccorso palermitani alle prese con molti casi positivi. Anche il Civico, non solo il ‘Cervello’ che è ospedale Covid, li accoglie in una specie di sistema misto che separa i malati ordinari dalle persone che hanno contratto l’infezione. Ci sono state dei problemi, ormai ricorrenti, sul numero dei pazienti positivi con insufficienza respiratoria che hanno occupato tutte le postazioni con ossigeno nell’area d’emergenza del Civico; un carico non semplice da smaltire, anche perché i posti letto dell’ospedale di Partinico, che dovrebbe farsi carico di una quota di positivi, sono già praticamente esauriti. A riguardo, il dottore Renato Costa, commissario per l’emergenza a Palermo e provincia, ha detto: “La situazione è seria, ma lo è già da un po’, non allarmante. Noi seguiamo passo dopo passo tutti i numeri, anche quelli del pronto soccorso, e abbiamo una visione chiara del problema. Ripeto: il sistema al momento regge. Già nel fine settimana a Partinico potranno esserci venticinque posti in più”. (leggi qui)

L’allarme di Razza

“Alla luce della valutazione sull’andamento epidemiologico, l’assessorato della Salute proporrà al presidente della Regione l’adozione di provvedimenti contenitivi per alcuni comuni e aree caratterizzate da un numero elevato di contagi da Coronavirus”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. (leggi qui)

“Un esercito di camici bianchi”

 Un “esercito di camici bianchi” per contrastare la diffusione del Coronavirus nel territorio delle Aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina e creare una sorta di “cintura di protezione”. Con una propria ordinanza, il presidente della Regione Nello Musumeci ha autorizzato le tre Aziende sanitarie provinciali, competenti per territorio, ad aumentare il numero delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) già istituite, fino al raggiungimento dello standard di una Unità ogni 25mila abitanti. (leggi qui)

Sequestrato un laboratorio

Un laboratorio di analisi che si era specializzato in tamponi per il Covid è stato sequestrato dai carabinieri di Trapani su richiesta della Procura della Repubblica. Contestate una serie di presunte irregolarità: dagli esiti non veritieri dei tamponi (risultavano negativi ed invece erano positivi) ai prezzi “gonfiati”. (leggi qui)

I consigli per l’igiene a casa

Basta in fondo poco per proteggersi il più possibile. “Tornare a casa e lavarsi le mani, cambiarsi le scarpe, cose non irraggiungibili. I nostri nonni stavano in vestaglia e pantofole. Comportiamoci all’antica. E, se la vestaglia non ci piace, indossiamo la felpa casalinga”. I consigli dell’esperto (leggi qui)


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