PALERMO – C’è chi, dopo le indicazioni della vigilia, si aspettava un suo impiego per qualche minuto, se non addirittura dal 1′ al fianco di Eder e Pellè. Alla fine però nella sfida fra Italia e Malta lui ha soltanto fatto da spettatore scaldando il suo posto nella panchina del ‘Franchi’ di Firenze. Franco Vazquez, attaccante della nazionale azzurra e del Palermo, si aspettava forse uno spezzone di gara contro i maltesi, in vista sopratutto della gara di domenica contro la Bulgaria al ‘Renzo Barbera’, il suo stadio. Niente soddisfazione e sopratutto seconda presenza assoluta per l’italo-argentino che ha visto scendere in campo i suoi diretti concorrenti ad un posto da titolare, ovvero Manolo Gabbiadini dall’inizio e Antonio Candreva nel finale.
Nella risicata ma fondamentale vittoria, per raggiungere la vetta della classifica del gironcino di qualificazione, la Nazionale si è affidata al suo attaccante Pellè, autore della rete che ha regalato tre punti preziosi per sopravanzare la Croazia, ma ha rinunciato alla sua fantasia. Dal capoluogo siciliano in molti si saranno augurati, lungo i 90′, di vedere entrare in campo il calciatore del Palermo, restando però delusi. Conte, infatti, dopo la mancata convocazione di un calciatore valido e fondamentale per gli equilibri del Palermo di Beppe Iachini come Luca Rigoni, che i tifosi rosanero hanno sempre voluto a gran voce in nazionale dopo la sua ultima grande stagione in A, e l’impiego di un elemento dallo spiccato estro come Vazquez avrà fatto storcere più di un naso ai supporter del club di viale del Fante.
Adesso dunque che la giostra azzurra si trasferisce al Sud, con la gara di domenica che si disputa proprio al ‘Barbera’, ci sarà da registrare il dato medio dell’affluenza per assistere ai colpi di campioni come Buffon, Verratti, Pirlo e Candreva. Palermo, da tradizione, ha sempre risposto presente al richiamo della Nazionale maggiore e con la Bulgaria non dovrebbero essere fatte eccezioni. Ad impennare la vendita dei tagliandi potrebbe poi risultare determinante l’impiego quasi certo di Vazquez, a sorpresa o a gara in corso. In entrambe le occasioni le curve dell’impianto palermitano saranno pronte ad esaltare il proprio beniamino, ieri sera rimasto ‘Mudo’ (per citare il soprannome che si porta sin dagli esordi in Argentina) in panca per l’intera durata del match.
