Conti, dietrofront della Regione | Revocato il rendiconto "sospetto" - Live Sicilia

Conti, dietrofront della Regione | Revocato il rendiconto “sospetto”

La decisione della giunta. Musumeci in Aula: "Abbiamo eliminato la materia del contendere. Ora la Finanziaria".

SCONTRO ISTITUZIONALE
di
2 min di lettura

PALERMO – “Abbiamo revocato la delibera di ottobre che approvava il nuovo rendiconto e in questo modo è cessata la materia del contendere”. L’annuncio è stato fatto dal presidente della Regione Nello Musumeci alla fine della riunione del governo regionale. Così la giunta ha deciso di risolvere la crisi e lo stallo istituzionale che sono scoppiati ieri dopo l’udienza pubblica della Corte dei conti in cui era emersa la necessità di sottoporre al giudizio di parifica il rendiconto in discussione all’Ars.

“In questo modo – ha spiegato Musumeci – abbiamo eliminato la materia del contendere con la Corte dei conti. Ritorna, infatti, ad essere efficace il disegno di legge di Rendiconto approvato a giugno, quello sottoposto alla parifica. In questo modo – ha concluso – potremmo riuscire ad approvare il bilancio consuntivo e l’assestamento di bilancio entro il 30 novembre per poi varare la Finanziaria entro il 31 dicembre”.

In Sala d’Ercole l’assessore all’Economia Gaetano Armao ha riferito sulla procedura che il governo intende seguire mentre il governatore ha fatto appello alle forze politiche perché siano rispettati i tempi di approvazione dei documenti finanziari. Subito dopo è stata convocata una conferenza dei capigruppo per decidere il calendario dei lavori.

Nel frattempo a Palazzo dei Normanni, il consuntivo pur essendo stato formalmente presentato non è ancora arrivato alla commissione Bilancio che avrebbe dovrebbe dovuto riunirsi per poterlo discutere. Stando a quanto dichiarato dal presidente Riccardo Savona, già oggi, il Rendiconto dovrebbe essere stato incardinato in aula a seguito di un parere positivo da parte della seconda commissione. Ma tutto questo non è ancora avvenuto.

Di fronte alla lunga attesa del disegno di legge il capogruppo del Partito democratico all’Ars Giuseppe Lupo attaca il governo. “Stiamo assistendo – commenta – al teatro dell’improvvisazione. Prima il ‘pasticcio’ del governo alla Corte dei Conti, poi una soluzione prospettata in aula che però appare ancora incerta e confusionaria. Insomma, un’altra giornata trascorsa a Palazzo dei Normanni in attesa che il governo batta un colpo”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI