PALERMO – “Questa mattina il Cipe si è riunito e il governo nazionale ha confermato il suo impegno a finanziare i provvedimenti di ridefinizione dei Fondi di sviluppo e coesione richiesti dalla Sicilia. Un impegno che procede su più fronti e con forte determinazione: lunedì a Palazzo Chigi continuerà il confronto, già avviato la scorsa settimana, tra governo nazionale e governo regionale per discutere dei rapporti finanziari tra Stato e Regione e trovare soluzioni adeguate già in Legge di Stabilità”. Così il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. “Il governo nazionale ha fatto e continua a fare la sua parte. Sono certo – conclude Faraone – che anche il nuovo governo regionale lavori in continuità e con lo stesso vigore”. Con l’atteso passaggio romano di oggi si sblocca spesa per oltre mezzo miliardo di euro, che consentirà tra l’altro di pagare i forestali.
Dal Cipe arriveranno 750 mln per la Sicilia, 88 dei quali destinati agli interventi per la forestazione. “Ringrazio il premier Renzi e il sottosegretario De Vincenti, che ha seguito la vicenda – ha detto all’ANSA il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta – per l’adozione della delibera Cipe, grazie a queste risorse risolviamo il problema del bilancio regionale per il 2015 e diamo la possibilità a migliaia di lavoratori di continuare l’attività. È un segnale importante che premia il lavoro fatto negli ultimi mesi”.
“Le notizie che arrivano da Roma e confermano l’impegno del governo nazionale e del Cipe a proposito del finanziamento dei provvedimenti connessi al Fondo sviluppo e coesione, rasserenano la Sicilia e in particolare il comparto dei forestali”. Lo dice Antonello Cracolici, assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca. “Ringrazio tutti coloro i quali si stanno impegnando in questa direzione, – aggiunge – in particolare i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti e Claudio De Vincenti. Continuiamo a lavorare, in Sicilia e a Roma, affinché si compiano al più presto gli ulteriori passaggi necessari al completamento delle giornate lavorative dei forestali”.

