Contributi agli enti | Ecco la nuova mini Tabella H - Live Sicilia

Contributi agli enti | Ecco la nuova mini Tabella H

Avrebbero dovuto partecipare ai bandi per ottenere il contributo della Regione, ma ecco che alcuni enti sono rientrati nella manovra appena approvata, e da quest'anno avranno un finanziamento diretto.

PALERMO – Avevano avuto tagliati i fondi dopo l’abolizione della vecchia Tabella H ma adesso, alcuni degli enti destinatari degli “scandalosi” – secondo alcuni – contributi “a pioggia” , rispuntano con il loro capitolo di bilancio nell’allegato alla legge di stabilità regionale che rifinanzia le leggi di spesa della Regione.

E così ecco che, dal 2014, enti e associazioni come il Cerisdi (tanto odiato dal presidente Rosario Crocetta), il Coppem, l’Unione italiana ciechi, il centro regionale Hellen Keller e l’autodromo di Pergusa – solo per citarne alcuni – torneranno a ricevere il loro contributo annuo previsto nel Bilancio regionale, senza passare per i famosi bandi che valgono, invece, per tutti gli altri enti e che, almeno quest’anno, valevano anche per loro.

Il motivo? Tutti questi enti, in realtà, sono istituiti per legge. E il finanziamento, quindi, gli spetta. Eppure, quest’anno erano stati inseriti anche loro nell’esperimento messo in campo dal governatore, che – dopo la soppressione della Tabella H – aveva assicurato che tutti gli enti (e quindi anche questi), per avere il contributo della Regione avrebbero dovuto partecipare a bandi pubblici fatti dai singoli dipartimenti. Una selezione che si è fatta, ed è anche durata molto, facendo stare per mesi con il fiato sospeso migliaia di lavoratori ed associazioni destinatarie dei fondi e che senza avrebbero chiuso i battenti. Molti di questi, però, sono rimasti fuori. Il Cerisdi, per esempio. O il Coppem. Mentre alcuni, come l’autodromo di Pergusa o le associazioni per il disagio sociale hanno lamentato di avere avuto contributi “troppo esigui” per il tipo di attività svolta.

E così, per loro, risorgerà una Tabella H rivista e corretta. Dall’anno prossimo niente bandi, ma solo per loro: i soldi della Regione arriveranno direttamente nelle casse degli enti. E saranno, nella maggior parte dei casi, molti di più di quelli previsti finora. Sarà così per il Cinsedo (centro interregionale di studi e documentazione con sede a Roma), che dall’anno prossimo avrà 229 mila euro invece dei 135 mila che ha avuto assegnati nel 2013, per il Cerisdi, che avrà 400 mila euro nonostante le proteste di Crocetta, per il Coppem (centro per il partenariato euromediterraneo) che avrà 1 milione, e poi per alcune associazioni di disagio sociale e disabilità. Ad esempio la missione ‘Speranza e carità’ di Palermo, che era stata esclusa dai finanziamenti dei dipartimenti regionali, quest’anno, e che dal 2014 avrà invece 80.000 euro. Poi l’Unione italiana ciechi (1 milione e 800.000 euro), il centro ‘Hellen Keller’ (600.000 euro), l’Istituto per ciechi ‘opere riunite Florio e Salamone’ di Palermo (990.000 euro), l’Istituto per ciechi ‘T.Ardizzone Gioeni’ di Catania (94.000 euro), e l’Unione italiana ciechi per il funzionamento della stamperia braille (1 milione e 550.000 euro).

Rispunta anche l’associazione ‘Fiumara d’arte’ di Antonio Presti, che quest’anno non aveva neanche fatto richiesta per ottenere i contributi regionali attraverso la gara del dipartimento Beni Culturali, e che è stata inserita, alla fine, nell’allegato alla Finanziaria. L’ente culturale riceverà 74.000 euro. Per l’autodromo di Pergusa ci saranno, invece, 336 mila euro, quasi 15 milioni per il teatro Vincenzo Bellini di Catania, 5 milioni per il Teatro di Messina, 3 milioni per il teatro Biondo stabile di Palermo, 360 mila euro per l’Istituto nazionale del dramma antico, 29 mila euro per l’Accademia d’arte del dramma antico, 9 milioni e 200.000 euro per l’Orchestra sinfonica siciliana, quasi 8 milioni per il teatro Massimo di Palermo, 184 mila euro per la fondazione ‘The Brass group’ di Palermo e, infine, 107 mila euro per la sede palermitana della scuola nazionale di cinema.


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