Corini: "I dati ci danno fiducia. Grande dispiacere per Elia" - Live Sicilia

Corini: “I dati ci danno fiducia. Grande dispiacere per Elia”

Le dichiarazioni dell'allenatore rosanero alla vigilia del match contro il Modena di Tesser
CONFERENZA STAMPA
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PALERMO – Dopo due partite casalinghe consecutive il Palermo torna a giocare in trasferta. L’allenatore dei rosa Eugenio Corini è intervenuto in conferenza per parlare della sfida di domani, 29 ottobre, contro il Modena di Tesser con l’intento di ritrovare il successo e i primi tre punti fuori dalle mura amiche del Barbera.

“Per Elia c’è tanto dispiacere soprattutto a livello umano – ha esordito Corini in merito all’infortunio di Elia -. Ha provato fino all’ultimo con ulteriori esami strumentali a capire se potesse fare una terapia conservativa e rientrare prima ma non è possibile. Mi dispiace per il ragazzo, è un grande talento e un carattere forte e tornerà più forte di prima ma sarà difficile rivederlo con noi per questa stagione. Da quando sono arrivato ha sempre giocato titolare ma abbiamo tante risorse per sostituirlo”.

In settimana, la compagine rosanero ha ricevuto la visita del managing director global football del City Football Group Brian Marwood, con il quale l’allenatore rosanero ha parlato del momento difficile dei rosa: “La visita di Marwood è ciclica, c’è sempre un confronto diretto con la società. E’ stato un bellissimo incontro, abbiamo parlato a cena e lavorato sotto tanti aspetti. Abbiamo fatto un’analisi approfondita di queste prime dieci partite, sento da parte loro la consapevolezza del lavoro e delle difficoltà oggettive ma sto lavorando io per primo per provare ad uscire da questa impasse di risultati”.

VERSO IL MODENA

L’attenzione di Corini si è poi spostata sull’impegno di domani contro il Modena, gara importante per provare ad uscire dall’impasse di risultati negativi: “Non so dire se contro il Modena è una gara decisiva, sono concentrato solo sulla partita e sulla prestazione per portare a casa un risultato importante. Valente ha tutte le caratteristiche per sostituire Elia ma possiamo anche lavorare in maniera diversa per dare altre alternative in campo”.

“Una squadra è sempre in continua evoluzione – ha continuato Corini – Broh e Saric hanno attitudini simili e Stulac rispetto a Gomes ha qualcosa in più sul piano qualitativo. Nessuno si assomiglia perfettamente, ognuno ha attitudini e caratteristiche diverse. Dal punto di vista della voglia di reagire sono tutti ineccepibili, poi punto sempre a trovare i giocatori migliori per affrontare la specifica partita”.

Una considerazione, da parte del tecnico di Bagnolo Mella, anche sulle possibili soluzioni sulla corsia mancina dopo l’esordio contro il Cittadella di Deveta: “Sulla corsia sinistra stiamo lavorando da tempo. A Terni ho fatto giocare giocare Sala titolare, Devetak è stato limitato dal percorso ma sulla sinistra nella parte finale contro il Cittadella ha fatto bene. E’ entrato bene e c’è la possibilità che possa partire dall’inizio anche domani contro il Modena”.

LA DELUSIONE DEI TIFOSI

L’allenatore del Palermo ha parlato anche della disaffezione dei tifosi dopo i risultati negativi della compagine rosanero e il 0-0 casalingo contro il Cittadella: “Ho visto determinate cose e la volontà di fare la partita contro un avversario difficile, sono stati creati i presupposti per poter vincere. Quando si fa 0-0 si vedono solo gli aspetti negativi. So che i tifosi saranno ancora una volta numerosissimi, dispiace non aver potuto regalare loro la vittoria ma abbiamo tutti la voglia di voler dare loro soddisfazioni. I tifosi non sono felici ma non lo siamo anche noi, in questo momento l’obiettivo di campionato non è rispettato e ci sta che ci sia delusione nell’ambiente”.

“Questa tifoseria la conosco bene – continua Corini – i protagonisti sono sempre i giocatori e l’allenatore. Quando le cose non va bene ci assumiamo le nostre responsabilità e il tifoso può non essere contento. Dobbiamo accettare il malcontento dei tifosi, la delusione c’è ma ci sono anche aspetti positivi che bisogna consolidare e presentare in campo facendo risultati. C’è una voglia, sotto, di gioire e sta a noi stimolarla con i risultati”.

I DATI E IL MODENA

Corini ha continuato parlando della possibilità, da parte della società, di intervenire sul mercato di riparazione visto l’infortunio occorso ad Elia. “Quando ho visto Marwood c’era ancora la minima speranza che Elia non perdesse la stagione, non abbiamo quindi la visione sul lungo periodo, a dicembre vedremo come sviluppare le cose sul mercato”.

“Lavoriamo sui dati oggettivi – continua l’allenatore rosanero – Siamo i quinti per azioni manovrate da dietro e spesso siamo stati primi, questo vuol dire che è una squadra che vuole giocare a calcio. Siamo noni per possesso palla offensivo, dobbiamo sicuramente lavorare sull’efficacia. Stiamo creando le premesse per vincere, poi se pareggi dobbiamo accettare le critiche ma nelle ultime partite abbiamo avuto più densità e c’è la volontà di forzare determinate situazioni. Qualcosa sta arrivando, poi se si pareggia è difficile far capire tutte queste cose”.

Una considerazione, da parte di Corini, sul Modena di Tesser: “Il Modena è una squadra qualitativa, ha fatto un bellissimo percorso in Serie C e gioca con tre interpreti offensivi pericolosi. Ha un potenziale d’attacco importante, sono molto bravi sulle palle inattive e parecchie armi per essere pericolosi. Abbiamo trovato delle situazioni dove possiamo trovare un vantaggio, ci siamo preparati al meglio per fare un risultato importante”.

STULAC, CRITICHE E DUE PUNTE

Corini, in conferenza stampa, ha parlato della possibilità di rivedere Stulac in campo dal primo minuto dopo due panchine consecutive: “Stulac sta lavorando molto bene ed è cresciuto molto a livello condizionale. Ha avuto una reazione emotiva di livello, sta lavorando per alzare il suo livello e certe scelte servono a volte per provocare una reazione. Si sta alzando il livello di intensità e l’ho visto bene, si sta preparando al meglio e quando tornerà in campo farà vedere il suo valore”.

“Tutte le critiche bisogna accettarle e sono accentuate dalla classifica – continua l’allenatore dei rosa – fare una grande prestazione e risultato contro il Modena è fondamentale. La classifica è corta, sta a noi recuperare posizioni facendo punti”.

“Spesso nella mezzora finale ho messo due punte – conclude Corini in merito alla soluzione delle due punte dal primo minuto – farlo però per novantacinque minuti attualmente è complicato. Abbiamo costruito nel sistema un’attitudine diversa per provare a supportare Brunori. Brunori è il terzo per tiri verso la porta dopo Cheddira e Coda, ha fatto tre assist vincenti e quattro molto pericolosi non capitalizzati, questo vuol dire che il ragazzo lavora bene ed è supportato dalla squadra. Se non avesse avuto compagni vicini non avrebbe fatto tre assist, sono dati oggettivi”.


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