Il 'super decreto' per l'economia| In Sicilia c'è la terza vittima - Live Sicilia

Il ‘super decreto’ per l’economia| In Sicilia c’è la terza vittima

Commenti

    QUESTA emergenza sanitaria rimescolerà un po’ di cose nel bene e nel male.
    Nel bene: succederà che Lombardia & C. sapranno cogliere l’occasione per riorganizzarsi facendo tesoro dell’esperienza e come risarcimento per la mazzata sociale riusciranno a intercettare e orientare risorse. Faranno assunzioni e potenzieranno la rete ospedaliera. Ne usciranno insomma più forti.
    Nel male: noi rimarremo intontiti e attoniti, incapaci come siamo di fare sistema, e ci accontenteremo delle briciole. Se poi l’epidemia morderà di meno rispetto al nord (cosa verosimile oltre che auspicabile perchè le misure di contenimento sono state più tempestive) saremo zittiti per non essere stati eroi e non avremo nemmeno la forza contrattuale per ottenere risorse e provare ad avvicinarci almeno un po’ agli standard qualitativi del nord. Insomma la forbice ne approfitterà a man bassa per allargarsi.

    Mi dispiace dirlo, ma ci vuole pugno durissimo con i panormosauri. Leggo di gente che fa la corsetta alla Favorita, gente che va a mare, gente che si affolla nei mercati… Controlli a tappeto e massimo rigore anche per i furbetti del “un minutu!”.

    Bene lo stop ai trasporti con conseguente limitazioni di accesso agli italiani ma a quello delle ONG che portano extrtacomunitari impegnando personale sanitario che può esere impiegato altrove?

    Vedremo se gli ANTI ITALIANI delle ASSOCIAZIONI UNIAMOCI ONLUS E ONG FARANNO SBARCARE I CLANDESTINI O SARANNO FAVOREVOLI? CHIUSURA DI TUTTO ANCHE PER LORO. AFFONDATE

    noi abbiamo le mafie che costringeranno a la non ripresa, al nord le mafie investono soldi sporchi…

    Ho la sensazione che come altre volte noi arriviamo sempre “dopo”, incatenati in mille equilibri politici e di interessi economici. (A proposito chiude tutto, anche le chiese, ma la Borsa che ogni giorno va a picco No. Ecco chi comanda veramente in Italia e nel Mondo: la grande finanza speculativa con tutti i loro cari associati speculatori e mafie. Altro che democrazia ! Io non sono convinta che “andrà tutto bene” come si dice e si scrive per incoraggiarci. Penso che molte cose andranno male e andranno peggio per tante persone, soprattutto, che stavano già male: disoccupati, precari, non garantiti, piccoli pensionati. In questa crisi sono queste persone che stanno pagando il prezzo più alto, oltre le persone colpite dal virus. Sconfitto fra un pò di tempo il Coronavirus, rimarrà quest’altro pesante virus da sconfiggere: quello dei senza reddito, degli emarginati che aumenteranno notevolmente. Tanto saranno i fallimenti di commercianti e piccoli imprenditori e aumenteranno i disoccupati. Non sarà come prima. Allora ci vorrà una vera assunzione di responsabilità da parte di tutti. Un nuovo modo di amministrare e dirigere il Paese. Ci vorrà più coraggio nelle scelte e più preparazione nella guida degli enti pubblici e delle strutture economiche e sanitarie del nostro Paese.Non basteranno le “boutade” alla Salvini. Ma bisogna aprire gli occhi. C’è bisogno di uomini nuovi e più leali con gli italiani che stanno pagando prezzo per errori altrui.Non sarà più tempo di scaramucce televisive di basso profilo come oggi dove in ogni programma impazza la disinformazione più bieca. E’ vero sarà ancora una volta il nostro mezzogiorno a pagare il prezzo più alto e subiremo l’ennesima avanzata dei “longobardi” per il forte sbilanciamento nella infra strutturazione di impianti, aziende e reti viarie.Il sistema va cambiato nella sanità, nella gestione della giustizia, nell’economia e nella formazione professionale dei giovani. Poche cose non saranno come prima ma molte, quelle che contano, torneranno nelle mani di chi non le merita. I canti dai balconi, gli applausi, le lenzuola con l’arcobaleno sono le coreografie di chi è confinato nel proprio isolamento, utili a tenerci calmi mentre scopriamo che si può vivere senza le partite di calcio, le uscite della domenica e la pizza del sabato. Ma chi poi ci restituirà queste cose avrà fretta a ripristinare, nel silenzio, il proprio potere di sempre. Superata la morte pensiamo a vivere in un altro modo. Da subito, perchè dopo sarà già troppo tardi.

    Conte, Speranza,Prot.Civ.e Direttori Asp, dovete dire cosa state facendo per la protezione dei MEDICI!Cav.Ing.Gaspare Barraco.Mars

    Basterebbe un po’ di cultura.
    Vorrei sapere quanti delle centinaia di ragazzotti che sguaiatamente passano il tempo a giochicchiare col cellulare, a scorrazzare senza casco, a straparlere in dialetto di calcio o scambiare spaccio e piccoli crimini per “travágghio”, stanno recuperando il loro inutile tempo a STUDIARE UN PO’ DI LINGUA ITALIANA, LEGGERE UN LIBRO DI STORIA, UNO DI EDUCAZIONE CIVICA O GEOGRAFIA, per essere un minimo pronti a competere con i giovani che dovranno crearsi un futuro, senza aspettare la concessione del vergognoso “reddito”.
    Solo uscendo dall’ignoranza diffusa i giovani meridionali potranno sperare di sfuggire alle grinfie dei falsi benefattori/padroni: la mafia e la “politica buonista e benevola”.

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