PAVIA- La polmonite da Covid-19 scoperta con una normale radiografia effettuata al letto del paziente. E’ il progetto messo a punto da “DeepTrace Technologies”, una società spin-off della Scuola Universitaria Superiore Iuss di Pavia. Il metodo consente di riconoscere la presenza della polmonite interstiziale causata dal coronavirus. La scoperta è stata possibile attraverso la collaborazione con un gruppo di ricercatori clinici dell’Università di Milano Bicocca, dell’Università Statale di Milano, del Cnr, dell’Irccs Policlinico San Donato e dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Il progetto è stato sviluppato “allenando” la piattaforma di intelligenza artificiale di “DeepTrace” a individuare e riconoscere le caratteristiche che differenziano le immagini radiografiche dei polmoni di soggetti affetti da coronavirus, rispetto ai polmoni di soggetti con sintomatologia simile ma non con malattia da Covid-19.
“Il vantaggio di questo metodo – si legge in una nota dello Iuss di Pavia – è la sua rapidità di risposta, il basso costo, la possibilità di essere effettuato al letto del paziente, anche al suo domicilio attraverso sistemi radiografici portatili. Il metodo è stato sperimentato su oltre 600 pazienti della Lombardia: ora dovrà essere ‘addestrato’ su una casistica e provenienza geografica ancora più ampia per poterne aumentare le prestazioni”. Il primo lavoro scientifico è stato reso disponibile online il 10 aprile e descrive come è stato messo a punto e verificato il metodo ottenendo ottimi risultati in termini di sensibilità e specificità diagnostica. Christian Salvatore, ricercatore dello Iuss e Ceo di “DeepTrace Technologies”, è fra gli autori. La radiografia del torace consente un primo inquadramento dei pazienti con coronavirus, soprattutto in Pronto soccorso, e può indirizzare la diagnosi anche verso altre possibili cause di patologia polmonare, diverse dall’infezione da Covid-19. (ANSA).