Corruzione, rinviati a giudizio ex sindaci di Favignana - Live Sicilia

Corruzione a Favignana, rinviati a giudizio gli ex sindaci

A processo anche altre 9 persone

Con udici rinvii a giudizio, tre non luogo a procedere, due assoluzioni, e tre condanne con il patteggiamento, si è conclusa la lunga udienza preliminare nella quale erano coinvolti gli indagati dell’operazione “Aegades”.

Si tratta dell’indagine della guardia di finanza, coordinata dalla Procura di Trapani, che ha squarciato quello che per gli inquirenti era una costante condotta del malaffare politico nelle isole delle Egadi. Indagine che portò alle dimissioni dell’allora sindaco Giuseppe Pagoto, che fu arrestato, e allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale di Favignana e quindi alle elezioni che videro eletto primo cittadino l’attuale sindaco Francesco Forgione.

Il gup giudice Nodari ha rinviato a giudizio assieme a Pagoto, anche l’ex sindaco Gaspare Ernandez (accusato di estorsione, per il quale il pm aveva chiesto il non luogo a procedere) e ancora l’ex direttore della riserva delle Egadi Stefano Donati, l’ex comandante della Polizia Municipale Filippo Oliveri, che erano gli indagati più importanti dell’indagine. Rinvio a giudizio inoltre per Giovanni Febbraio, Giovanni Sammartano, Gaetano Surano, Alessandro Agate, Giuseppe Alcamo, Pasquale Baiata e Francesco Campo. Il non luogo a procedere è stato deciso per tre vigili urbani, Francesco Lombardo, Giuseppe Noto e Giovanna Sercia.

Assoluzione per non aver commesso il fatto per Giuseppe Giacalone e Giuseppe Libero Carbone. Hanno infine patteggiato la condanna per avere truccato l’esito di una gara bandita dalla riserva delle Egadi, Nicolò e Stefania Ponzè, rispettivamente 5 mesi 10 giorni e 356 euro di multa il primo, 4 mesi e 200 euro di multa la seconda e Salvatore Campagna, 4 mesi e 200 euro di multa. Il processo nei confronti degli undici rinviati a giudizio è stato fissato per il 12 gennaio dell’anno prossimo. In generale sono contestati i reati di corruzione, abuso, frode, truffa, falso, turbata libertà delle gare. Il Comune di Favignana si è costituito parte civile.


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