PALERMO – Sono stati proclamati nell’Aula Magna della Scuola Politecnica i primi sedici dottori in Ingegneria Biomedica, Corso di studio ad accesso programmato, il cui primo ciclo è stato avviato ad UniPa nell’Anno Accademico 2016/2017. Il Corso di Studio in Ingegneria Biomedica ha come obiettivo specifico la formazione di Ingegneri Biomedici con competenze di natura tecnico-biologica, fornite grazie all’integrazione di conoscenze di ingegneria industriale, dell’informazione e di natura medico-biologica.
L’Ingegnere Biomedico, specializzandosi in Biomateriali per la Medicina, vede tra i suoi sbocchi professionali attività di progettazione e valutazione di utilizzo di biomateriali idonei da impiegare per lo sviluppo di biosensori, di nuove protesi ed organi artificiali, di dispositivi per uso biomedicale, farmacologico e di supporto-ausilio per disabili con particolare attenzione allo studio delle relazioni esistenti tra la lavorazione dei materiali, la struttura e le proprietà degli stessi. La figura professionale di Ingegnere Biomedico è polivalente ed in grado di inserirsi proficuamente nel mondo delle professioni di ambito biomedico sia nell’esercizio della libera professione, che in industrie, strutture ospedaliere, sanitarie, laboratori clinici specializzati e in centri di ricerca e/o università.
Dall’Anno Accademico 2019/2020 saranno attivi due Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Biomedica, entrambi a numero chiuso, uno presso la sede di Palermo e un altro presso la sede decentrata del Polo Territoriale di Caltanissetta (180 posti disponibili per ciascuna sede), e un Corso di Laurea Magistrale ad accesso libero in Ingegneria Biomedica (LM 21).