Trapani, soccorsi e arrestati 14 migranti tunisini - Live Sicilia

Trapani, soccorsi e arrestati 14 migranti tunisini

Intanto i sindacati protestano per i turni di lavoro che prevedono 18 ore consecutive


TRAPANI – “Quanto sta avvenendo in questi giorni a Trapani, nel Centro di Prima Accoglienza di Milo e negli hotspot di tutta la Sicilia, è decisamente aberrante: decine di agenti oltre a dover fare turni anche di 18 ore continuative senza acqua e senza alcuna tutela, vengono costantemente distolti dal controllo del territorio per doversi dedicare senza tregua alla gestione dei flussi migratori che in questo periodo sono aumentati a dismisura. Tutto questo avviene nella totale indifferenza delle istituzioni e della Questura, che non si rendono conto della sofferenza di tutto il personale. Vieppiù: questa situazione si sta verificando in una provincia in cui il controllo del territorio dovrebbe essere una priorità per lo Stato e per tutte le forze di polizia, vista la forte incidenza della criminalità organizzata”. Così in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp, che questa mattina ha inviato una nota alla Questura di Trapani per notificare quanto sta accadendo agli agenti in servizio nella zona.

Intanto il lavoro investigativo condotto dai poliziotti della squadra mobile all’interno del Cpr di contrada Milo, ha portato all’arresto di 14 migranti tunisini, erano tra quelli rintracciati e soccorsi nei giorni recenti a largo delle coste trapanesi, altri provenienti da Lampedusa, erano tutti destinatari di divieti di reingresso.

Gli agenti della polizia di Stato, al termine di estenuanti procedure di identificazione, li hanno individuati nonostante i numerosi alias forniti. Per alcuni di loro è stato in seguito disposto il trattenimento presso il locale CPR, in attesa dell’esecuzione dei provvedimenti di espulsione. Tra i tunisini arrestati anche un soggetto destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Mantova, a seguito delle condanne riportate per una serie di reati tra cui furto, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.


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