CATANIA – Tamponi a tappeto alla Ferrovia Circumetnea, due autisti sono stati contagiati dal coronavirus e sono ricoverati, altri tre sono positivi. Contagiata anche una capostazione, moglie di un autista. L’azienda ha avviato tamponi a tappeto. Ecco i particolari
Il contagio
Due autisti della Fce sono ricoverati, uno di loro, Alfio Papa, 62 anni, è considerato, dai vertici aziendali, un “dipendente modello”, come ama definirlo Salvatore Fiore, direttore generale della Fce.
Papa è ricoverato con ventilazione di ossigeno, ha sempre rispettato tutte le misure anti covid. Nelle ultime settimane, ha guidato l’autobus con a bordo anche 50 persone, come prevedeva il decreto della presidenza del consiglio dei ministri. Le prescrizioni sui trasporti sono cambiate da una settimana e adesso è possibile trasportare circa 40 passeggeri, ovvero l’80% della capienza totale.
“È assurdo, dice Papa a Livesicilia – che sia consentito agli studenti e ai lavoratori, di viaggiare fianco a fianco in un luogo chiuso come gli autobus”. Alfio Papa ha fatto la spola tra la sua città, Randazzo, da ieri zona rossa e Catania. Difficile dire se gli autobus siano stati uno dei mezzi che ha favorito il contagio.
Tamponi a tappeto
“Abbiamo disposto, già da alcune settimane, tamponi a tappeto su tutto il personale”. Salvatore Fiore, direttore generale della Ferrovia Circumetnea, spiega le misure messe in atto dall’azienda. “Per la capienza degli autobus – continua Fiore – ci siamo attenuti alle disposizioni del governo Conte, procedendo, ogni giorno, con la sanificazione. Sui treni la capienza è maggiore, si arriva quasi a 80 passeggeri, perché è possibile stare all’impiedi”.