Covid, aumentano casi e ricoveri in ospedale

Covid, aumentano casi e ricoveri in ospedale

I dati della Fondazione Gimbe. Ma la Sicilia non è a rischio
CORONAVIRUS
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ROMA – Il pericolo Covid è ancora presente in Italia, anzi sembra che stia risalendo la china. Aumentano ancora nuovi casi nel Paese (+16,6%) e i ricoveri (+14,9%) e s’inverte la tendenza delle terapie intensive (+12,9%). Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe che evidenzia, nella settimana 27 ottobre-2 novembre, rispetto alla precedente, un ulteriore aumento dei nuovi casi settimanali: da 25.585 a 29.841. In tutte le regioni – tranne Marche, Molise, Piemonte, Sicilia e Umbria – si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi di Covid-19.

La situazione negli ospedali

L’aumento si riflette anche sugli ospedali: aumentano i ricoveri in area medica (+388) e in terapia intensiva (+44). Sono stabili i decessi (257 vs 249). A livello nazionale il tasso di occupazione rimane comunque molto basso (5% in area medica e 4% in intensiva). Nessuna Regione, rileva il monitoraggio Gimbe, supera le soglie del 15% per l’occupazione dei reparti di area medica e del 10% per l’area critica di terapia intensiva. In aumento i casi attualmente positivi (84.447 vs 75.046), le persone in isolamento domiciliare (81.070 vs 72.101), i ricoveri con sintomi (2.992 vs 2.604) e le terapie intensive (385 vs 341). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: decessi: 257 (+3,2%), di cui 15 riferiti a periodi precedenti; terapia intensiva: +44 (+12,9%); ricoverati con sintomi: +388 (+14,9%); isolamento domiciliare: +8.969 (+12,4%); nuovi casi: 29.841 (+16,6%); casi attualmente positivi: +9.401 (+12,5%).

“Aumento contenuto”

“Nell’ultima settimana – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE – si conferma a livello nazionale un incremento dei nuovi casi settimanali, seppure più contenuto rispetto alla precedente (+16,6%)”. L’aumento della circolazione virale è ben documentato dall’incremento registrato nelle ultime due settimane sia del rapporto positivi/persone testate (da 3,6% a 8,2%), sia del rapporto positivi/tamponi molecolari (da 2,4% a 4,3%). “Sul fronte ospedaliero – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe – si registra un incremento dei posti letto occupati da pazienti Covid: rispetto alla settimana precedente +14,9% in area medica e +12,9% in terapia intensiva”. In termini assoluti, il numero di pazienti Covid in area medica è passato da 2.371 del 16 ottobre a 2.992 del 2 novembre (+26%) e quello nelle terapie intensive da 338 del 25 ottobre a 385 del 2 novembre (+14%). Si registra inoltre un lieve aumento degli ingressi giornalieri in terapia intensiva, spiega Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe, “con una media mobile a 7 giorni di 26 ingressi/die rispetto ai 23 della settimana precedente”.
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