CATANIA – Un andamento in chiaroscuro, quello della pandemia di Coronavirus nella provincia di Catania. Se i dati di oggi [DATI DI OGGI], le rilevazioni settimanali del Dasoe, il Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione, descrivono un’incidenza di casi stabile nel tempo, con la variante Omicron che ormai comprende la maggioranza dei contagi. Diminuiscono però le ospedalizzazioni, che riguardano in tre quarti dei casi soggetti non vaccinati.
I dati di oggi
A Catania e provincia sono stati registrati oggi 866 nuovi casi di Coronavirus. La provincia etnea è seconda dopo Palermo, che ha registrato 1206 casi, e quasi pari alla terza provincia per numero di contagi, quella di Messina, in cui sono stati registrati 846 nuovi casi. In totale nell’isola sono stati registrati 4.014 nuovi contagi, con un tasso di positività del 16,4 per cento, a fronte di poco più di 24 mila tamponi processati. Nella giornata di ieri i contagi erano stati 4.994 con un tasso di positività del 17,7 per cento.
L’andamento della pandemia
Il quadro generale dei contagi è dato come di consueto dai dati raccolti e diffusi dal Dasoe, che ogni settimana descrive, nel suo bollettino, la variazione dei contagi in relazione alla popolazione, la crescita e decrescita nel tempo e l’incidenza delle ospedalizzazioni rispetto alla popolazione. In questo modo è possibile capire quanto il virus sia presente nella popolazione, e quanto stia impegnando le strutture sanitarie. Secondo quanto scrive il Dasoe, “nella settimana di riferimento si assiste a un lieve decremento delle nuove infezioni“, e “l’epidemia, pur mostrando segnali di arresto, rimane in una fase delicata con un significativo impatto sui servizi territoriali e assistenziali, ma con un netto trend in calo di nuove ospedalizzazioni”.
Nell’ultima settimana di rilevazioni, quella che va dall’undici al diciassette di aprile, sono risultate positive al Coronavirus in provincia di Catania 5588 persone, con una incidenza di 520,25 casi ogni centomila abitanti. I casi sono dunque in lievissimo aumento, del 3,14 per cento, rispetto alla settimana precedente di rilevazione, quando i nuovi casi erano stati 5418, ovvero 504, 43 ogni centomila abituanti. La provincia etnea è la penultima per incidenza di contagi tra le siciliane, ma insieme a quella di Siracusa e quella di Enna è una delle tre in cui i contagi crescono rispetto al periodo precedente di rilevazione: in tutte le altre province siciliane l’incidenza è scesa.
I ricoveri e le terapie intensive
I nuovi ingressi in ospedale nella settimana di riferimento sono inferiori rispetto a quella precedente. Come scrivono gli stessi tecnici del Dasoe, in tutta la Sicilia “si registra un lieve decremento, con un valore di 434 nuovi ricoverati”. Nella settimana precedente erano stati 520, e dai primi di marzo i nuovi ingressi in ospedale sono stati costantemente sopra i 500. Numeri comunque bassi rispetto alle prime settimane dell’anno, quando le nuove ospedalizzazioni erano state più di mille.
Nel catanese, i nuovi ricoveri nell’ultima settimana sono stati 76, portando a 177 il totale dei pazienti ospedalizzati per Coronavirus. Il rapporto tra chi è costretto a ricorrere a cure ospedaliere e totale degli attuali positivi è dello 0,7 per cento. Nella provincia etnea ci sono, al 20 di aprile, 162 ricoverati in area medica e 15 pazienti ricoverati in terapia intensiva, ovvero lo 0,06 per cento degli attuali positivi. Secondo quanto scrive il Dasoe nel rapporto, circa il 75 per cento dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano non vaccinati.