Covid divide 'padani' e 'terroni' | Questa Italia non s'è desta... - Live Sicilia

Covid divide ‘padani’ e ‘terroni’ | Questa Italia non s’è desta…

Commenti

    Condivido tutto quanto scritto, però non mi sento di giudicare gli italiani sia essi settentrionali o meridionali che si battibeccano sui social se le televisioni e i media danno spazio e invitano un tizio come Vittorio Feltri. Fintanto che ci saranno queste persone mi sembra difficile pensare ad un Italia unita.

    Ormai le regioni del Nord sono piene di meridionali e di “centrali”,stanziatisi in via definitiva oppure precariamente per motivi di lavoro (esempio i tanti supplenti scolastici).Non credo sia una questione di padani e terroni,è una questione ,che si sta facendo diventare divisione ,tra chi sta al nord (indipendentemente dalla sua origine)e chi sta al sud.Purtroppo comportamenti sconsiderati ,a livello di gestione iniziale ma anche successiva,hanno creato questa situazione da cui sarà difficile uscire e di cui non avevamo bisogno.

    La Lombardia conta ancora circa la metà dei contagi a livello nazionale: per questo ritengo quantomeno imprudente una riapertura senza distinzioni tra zone tra basso e alto rischio

    Siamo miracolati perché abbiamo avuto quasi niente. Se avessimo avuto quello che è successo in lombardia sarebbe stato il disastro totale. Il presidente lo sa benissimo ed ha paura della incapacità del sistema sanitario. A questo si deve aggiungere l’egoismo che si nasconde sotto la solidarietà espressa quando non ce ne è bisogno! Speriamo di avete imparato qualcosa ma ne dubito fortemente.

    Caro Puglisi, le scrivo esattamente quello che penso. Talune uscite avventurose vengono amplificate da certa stampa, ancor prima di essere realmente comprese, al fine di strozzare il voto delle regioni del sud quando è rivolto ai partiti d’opposizione a questo governo di vuoto con il nulla attorno. Ci rifletta, se crede.

    Non ho sono dubbi che la Sicilia si è mostrata egoista ma ritengo sia un problema di arretratezza civile (la mafia è nata in Sicilia), che emerge nei momenti che richiedono responsabilità e coraggio. Poi un’economia basata sul pubblico e non sulla produzione ha reso possibile non lavorare e contemporaneamente guadagnare di più e infine i politici hanno fomentato la paura come al solito.

    Concordo in pieno. Finalmente qualcuno lucido e orientato.

    ipolitici lavorano per dividere gli Italiani,sono loro che hanno interesse. Io sono palermitano,mia moglie milanese,vado spesso a Milano e non ho mai sentito dire nulla contro i meridionali,guarda caso adesso qualcuno alimenta le polemiche e le divisioni che non esistono. Classe politica inadeguata in tutto e per tutto…VERGOGNA!!!!!

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Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

Mhaa ce tutta palermo da rifare strade urbane extraurbane insomma questo e tutto quello che hanno seminato magna magna e stop prima da bambino mi ricordo c'era la cassina che faceva continuamente il manto stradale ora lo fanno ogni 40 anni e quando lo asfaltano o riempino le buche li fanno malamente e alle prime piogge va via e chiaro che sono se sono incompetenti x le cose semplici figuriamoci x quelle grandi

Cuffaro è già tanto che in Italia ti sia consentito di fare politica. Si ritiri. Le sue argomentazioni non reggono. Faccia qualche passo indietro. La riabilitazione non comporta l'obbligo di fare politica. Il reato commesso è stato nel suo ruolo di Presidente della Regione. Quindi l'ha commesso come soggetto politico e istituzionale ed è stato gravissimo. La pena che ha scontato l'ha scontata da uomo delle istituzioni e non da Cuffaro comune cittadino. Avere scontato la pena non cancella il reato. Si rassegni e torni nel Burundi. La sua riabilitazione non può e non deve comprendere la possibilità di fare politica. In una Nazione seria non doveva accadere che lei abbia potuto fare politica. La sua dignità a calpestarla è stato lei.

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