CATANIA. Massiccio servizio di controllo nelle zone della movida catanese ed i coincidenza dell’area dove insistono numerosi pub. Ad intervenire con una propria ordinanza è stato il Questore di Catania relativamente al fine settimana appena trascorso.
La ripresa delle attività produttive, nell’attuale momento storico dovuto alla pandemia, ha accentuato il fenomeno della movida nelle zone del centro storico che, specie nei giorni del fine settimana, è caratterizzata dalla presenza di molti giovani che affollano i locali, con risvolti sulle condizioni di sicurezza urbana e criticità connesse alle condizioni di vivibilità degli spazi comuni. Inoltre, l’impennata del trend delle infezioni da Covid-19, che ha pure portato la Sicilia in “zona arancione”, impone l’osservanza delle norme “anticontagio”, ritenute le migliori possibilità, insieme ai vaccini, di un ritorno alla “vita normale”.
Tra i luoghi della Movida
Nello specifico, sono stati effettuati servizi di pattugliamento attivo nelle aree di via Teatro Massimo e piazza Vincenzo Bellini, dove si concentrano un grande numero di locali che costituiscono la maggiore attrattiva per i giovani avventori.
Sono stati impiegati diversi agenti della Polizia di Stato unitamente ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Locale, collaborati dalla Squadra del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, dalla Squadra Cinofili dell’UPGSP e dalla Squadra Amministrativa della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura. Il tutto, con la vigile presenza di unità del X Reparto Mobile, a garanzia dell’ordine pubblico.
I controlli
Controllate oltre sessanta persone, per le quali è stato anche verificato il possesso del green pass, necessario per la consumazione nei locali pubblici. In questo ambito, gli agenti della Polizia Amministrativa e Sociale, unitamente a personale della Polizia Locale, hanno controllato numerosi esercizi di ristorazione; tra essi, un pub di via Teatro Massimo, il cui titolare è stato contravvenzionato per occupazione abusiva di suolo pubblico, con contestuale sequestro amministrativo di dieci tavolini e ventinove sedie.
Ancora controlli amministrativi per una sala giochi, la cui titolare è stata contravvenzionata per la presenza di un assembramento di diversi ragazzi che non indossavano la mascherina mentre giocavano a calcio balilla. Per tale motivo è stata comminata la sanzione di 400 euro ed è stata applicata la sanzione accessoria della chiusura dell’attività per cinque giorni; sanzioni verranno comminate anche agli esercenti la potestà genitoriale dei sei giovani avventori i quali, al controllo di polizia, sono stati trovati sprovvisti di green pass.