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Covid, la prudenza di Conte | “La strada è ancora lunga”
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Ma quando riasfaltano le strade, quanto asfalto ci mettono ? E sotto cosa ci mettono? I collaudi chi li fa? Chi controlla se i lavori vengono fatti secondo i capitolati di appalto? E così via. In ogni caso l'amministrazione comunale è responsabile di quanto succede!!
Esatto! Subito avvocato e causa! E' una vera vergogna non intervenire !!!
le vertenze sindacali esistono anche per questo!
FATE CAUSA ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PALERMO CERTAMENTE VERRA CONDANNATA
La pandemia mondiale in corso, e’ per gravita’ e perdita di vite umane, un evento che impone l’adozione di comportamenti e metodologie adeguate per fronteggiarla.
Impone l’adozione di comportamenti individuali e collettivi di protezione, di monitoraggio e sanificazione ambientale, di terapie tempestive volte a trattare l’infezione virale sin dalla sua insorgenza, di vaccinazioni collettive volte ad eradicare l’infezione.
E’ pertanto un percorso di impegno collettivo MONDIALE e una esperienza da cui trarre tesoro affinche’ la pandemia virale in corso ed eventuali pandemie futore possano essere tempestivamente e precocemente arginate con misure efficaci.
Le pandemie da virus ad alto tasso di diffusibilita’ sono un pericolo per la vita DI TUTTI ed esigono la presenza di strutture permanenti di prevenzione, monitoraggio e pronto intervento di focolai di infezione virale.
Conte non lo ha detto ma è scritto nel decreto firmato da lui stesso con il quale è stato disposto lo stato di emergenza lo scorso 31 gennaio. E’ previsto dal comitato scientifico che la pandemia finirà in Italia il prossimo 31 luglio con l’azzeramento totale dei contagi. Se ciò non dovesse avvenire il governo nazionale prorogherà oltre questa data lo stato di emergenza.