'Cervello', Renda: "Covid, i no vax sono i malati più a rischio"

‘Cervello’, Renda: “Covid, i no vax sono i malati più a rischio”

Intervista al primario di Terapia intensiva

“Le cose vanno molto meglio, la situazione è tranquilla. Al momento abbiamo solo due ricoverati con il Covid, in Rianimazione. Uno è vaccinato, è qui per un altro motivo e sta migliorando. L’altro è un non vaccinato e sta, purtroppo, peggio”. Baldo Renda, primario della Terapia intensiva dell’ospedale ‘Cervello’ di Palermo, racconta, dal campo, come ha sempre fatto, questa fase pandemica.

“Non abbiamo visto nessuna quarta dose qui da noi – spiega – e nemmeno terze dosi con situazioni di gravità per il Covid. Semmai vengono per altro, appunto, e sono qui perché pazienti positivi. Il reparto, ormai, è misto tra Covid e non Covid. Questo dimostra che il vaccino fornisce una protezione importantissima contro la malattia grave da Coronavirus e salva delle vite che, altrimenti, sarebbero state, almeno, in bilico”.

Secondo l’ultimo bollettino, in Sicilia, si sono registrati 532 i nuovi casi, con una vittima. Le statistiche sui contagi, nella volatilità del tracciamento, lasciano il tempo che trovano. Bisogna guardare gli ospedali per capire a che punto la situazione.

“Siamo in un momento abbastanza tranquillo, come dicevo – conferma il dottore Renda -. Purtroppo ci imbattiamo ancora in non vaccinati, cioè senza neanche una dose, che sono i più esposti di tutti e in no vax che addirittura negano la grande utilità del vaccino. Ma è stata l’immunizzazione dei vaccini e anche dei contagi a regalarci il ritorno alla vita. Come si fa a non capirlo?”. (Roberto Puglisi)


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