“Contro il Covid è necessario che ci sia una strategia unica e organica a livello regionale, senza pensare che il problema possa essere affrontato nell’ottica delle singole aziende o, peggio ancora, delle singole strutture ospedaliere. I numeri dimostrano che non si può frammentare la risposta e che serve un salto di qualità nel coordinamento”. Lo dice la deputata regionale Marianna Caronia.
“La chiusura ieri del Pronto Soccorso ordinario del Civico e il dibattito sul Pronto soccorso pediatrico del Cervello che, nonostante abbia poche decine di accessi a settimana, qualcuno vorrebbe mantenere all’interno dell’ospedale Covid, dimostrano che fino ad oggi questa strategia unica ed organica è mancata – continua la Caronia – Per questo chiedo che la Regione, avvalendosi delle competenze scientifiche dei componenti del Cts, prepari e renda noto un piano regionale che chiarisca tempi e modalità di attivazione dei posti Covid ma anche le previsioni di implementazione del necessario personale e le modalità di garanzia dei livelli minimi essenziali per l’emergenza “ordinaria”, per adulti e bambini. Nel caso del pronto soccorso pediatrico, per esempio, credo che in un’ottica di sistema si possa appunto ricorrere al trasferimento in uno dei nosocomi “non Covid” della città, garantendo così la necessaria assistenza d’urgenza ai bambini”.
"Non si può frammentare la risposta"
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