Credito d'imposta, tutti i numeri | Armao: "Sostegno a chi ha coraggio" - Live Sicilia

Credito d’imposta, tutti i numeri | Armao: “Sostegno a chi ha coraggio”

Ecco gli stanziamenti del credito d'imposta per rilanciare l'economia. L'assessore Armao: "Vogliamo sostenere le imprese e gli imprenditori coraggiosi e lanciare un messaggio importante che parte dalla Sicilia".
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120 milioni di euro in credito d’imposta stanziati per nuovi investimenti di piccole, medie e grandi imprese nei settori del turismo, agricoltura, servizi, attività manifatturiere e attività estrattive. Stanziamenti che nell’arco di dodici mesi potrebbero trasformarsi in 600 milioni di euro di investimenti reali. Lo strumento del credito d’imposta si configura come un modello anticongiunturale e andrebbe a favorire l’innovazione tecnologica all’interno delle imprese, attraverso l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature. Una manovra sulla struttura e sulla congiuntura efficace in un momento di crisi.

Sono 401 le imprese che potranno usufruire del credito d’imposta. A fine 2011 erano state presentate 925 istanze presso l’Agenzia delle entrate. 501 non state accolte per esaurimento dei fondi stanziati. “In assemblea a fine anno avevamo stanziato circa 60 milioni di euro in credito d’imposta, ma il Commissario dello Stato non ci ha autorizzati – afferma l’onorevole Nicola D’Agostino – Oggi gli imprenditori chiedono alla Regione meccanismi certi e celeri. Con i fondi regionali, a differenza di quelli europei, è stato possibile attivare il credito d’imposta, una procedura con cui si può pensare di ripartire non solo in Sicilia ma anche in Italia”.

L’Assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, che stamane ha presenziata alla conferenza stampa di presentazione delle cifre, è ottimista sui risultati che si potrebbero raggiungere grazie al credito d’imposta e sull’erogazione delle agevolazioni avverte: “Noi non abbiamo intenzione di finanziare chi non denuncia il pizzo. Potrà accedere ai benefici soltanto chi ha deciso di voltare pagina. Vogliamo sostenere le imprese e gli imprenditori coraggiosi e lanciare un messaggio importante che parte dalla Sicilia. Per quanto riguarda l’evasione fiscale, la legge finanziaria approvata dall’Ars ha introdotto una discoplina per coinvolgere gli enti locali al contrasto dell’evasione”.

E a proposito dei controlli sull’erogazione delle agevolazioni, è intervenuto anche il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Castrense Gianportone: “Sviluppo sì, ma sano. E’ importante svolgere controlli per garantire agli imprenditori il diritto a queste agevolazioni. Ci siamo impegnati perché ci fa piacere che le cose funzionino affinché questa regione possa crescere. E’ importante insistere sulla questione legalità e sul suo controllo nell’erogazione di questi benefici. Mi auguro che iniziative di questo tipo possano decollare in Sicilia, perché solo attraverso gli investimenti l’economia può sbloccarsi”. Delle istanze che sono state presentate all’Agenzia delle entrate, sottoposte poi al vaglio dei dipartimenti della Regione che ha espresso accoglimento o diniego, non c’è stato nessun ricorso, sia in sede giuridica che in sede amministrativa. “E’ un dato che fa capire l’importanza della chiarezza delle norme – ha aggiunto l’assessore Armao – Certamente noi rifinanzieremo la norma e chi è stato escluso potrà ripartecipare al bando”.


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