“In via precauzionale, si invitano i connazionali a lasciare temporaneamente l’Ucraina con i mezzi commerciali disponibili”. Lo segnala l’Unità di Crisi della Farnesina. Sono circa 2.000 gli italiani attualmente nel Paese. E’ stato inoltre deciso di far rientrare il personale non essenziale della nostra sede
diplomatica a Kiev, che resterà in ogni caso pienamente operativa.
Gli Stati Uniti e l’Ue hanno “ignorato” le richieste della Russia sulla sicurezza, ha detto il ministro degli esteri russo Lavrov al segretario di stato americano Blinken in un colloquio telefonico.
Per Lavrov le affermazioni di Washington che Mosca vuole invadere l’Ucraina sono delle “provocazioni” e un modo di fare “propaganda” anti-russa. La strada diplomatica “resta aperta” ma serva una “de-escalation”, ha detto Blinken a Lavrov.
Gli avvertimenti degli Stati Uniti su una possibile invasione russa dell’Ucraina “causano il panico”, ha detto il presidente ucraino Zelensky. La Russia ha iniziato a ridurre il suo personale diplomatico a Kiev mentre gli Usa hanno ordinato l’evacuazione dello staff dell’ambasciata a Kiev.
Alla luce di questa evoluzione della crisi Ucraina, anche Germania, Olanda e Spagna invitano i loro connazionali a lasciare il paese.