Lino Leanza, intervento nel corso della Convention
CATANIA – Una convention in piena regola. Articolo 4 oggi pomeriggio ha chiamato a raccolta fedelissimi, simpatizzanti, ma soprattutto i candidati, al consiglio comunale e del quartiere, per lo sprint finale di questa campagna elettorale ormai agli sgoccioli. A sei giorni dal voto, è Lino Leanza a infiammare la platea, parlando di cosa e’ e da dove nasce Art. 4 ma soprattutto a chiedere il sostegno al progetto messo in campo attraverso il voto al candidato di centrosinistra, seduto in platea accanto al presidente della Regione, Rosario Crocetta. ” Nella coalizione non ci sono differenze e ci vogliamo bene – ha detto Leanza – Hanno voluto dire che c’erano liti ma non c’erano. Abbiamo fatto due liste per sostenere Bianco, ma abbiamo detto ai candidati di non chiedere voti a chiunque. Non vogliamo il sostegno dei malavitosi e del malaffare. Vogliamo vincere con i voti dei cittadini. Non vinciamo se non vince Enzo Bianco. Prima si parte da Enzo Bianco e poi si prende il voto. Cosi’ abbiamo fatto con Crocetta a ottobre, cosi faremo a Catania. Se ognuno di noi fa il suo dovere Bianco vince al primo turno”.
La parola passa a Bianco:”Gli altri gettano fango su di me, come se fossi io il sindaco uscente. Ma noi non ci badiamo: a noi interessa solo Catania. Chiuderò la campagna elettorale venerdì a piazza dell’Elefante a Librino- annuncia – Catania merita attenzione, principalmente della Regione dato che negli ultimi anni e’ stata letteralmente abbandonata”. Il commento finale è del governatore Rosario Crocetta : “A Catania si veniva per passeggiare, per incontrare persone. Oggi la città sta perdendo di identità”.
