"Verifica politica e poi rimpasto" | Crocetta: "Non temo il voto"

“Verifica politica e poi rimpasto” | Crocetta: “Non temo il voto”

Il governatore: "Non escludo un azzeramento chiarificatore della giunta. Con Renzi non c'è nessun problema. C'è soltanto una parte della politichetta locale che cerca di mistificare la realtà".

verso la nuova giunta
di
4 min di lettura

PALERMO – “Prima di ogni tipo rimpasto di governo, credo serva una profonda verifica politica. Chi lavora per creare caos istituzionale e politico con lo scopo di fare fallire ogni iniziativa non può chiedere di partecipare al rimpasto”. Lo dice il governatore della Sicilia Rosario Crocetta all’Ansa. “Pretendo un confronto in nome della chiarezza e della lealtà nei confronti dei siciliani che ci hanno eletti – afferma Crocetta -. Basta con la rissa continua, lavoriamo per il bene comune. Non ce l’ho con nessuno, non ho alcun asse che non sia il legame profondo col mio partito e con gli alleati. Io sono pronto, senza trucchi però, né doppi giochi come è già capitato quando all’indomani di un rimpasto di governo si sono ripresentati gli stessi problemi, e questo non è assolutamente accettabile”.

“Gli assessori sono espressione delle forze politiche ma sono anche designati per legge dal presidente della Regione e non possono agire in contrasto col programma che il presidente ha concordato con i cittadini – avverte poi Crocetta -. La linea da seguire è quella tracciata nel patto col popolo siciliano”. Parole, quelle del governatore, che si inseriscono nel pieno delle nuove polemiche all’interno della maggioranza che lo sostiene. E la linea “è quella del risanamento dei conti, del no alla macelleria sociale, del rilancio dell’economia e delle riforme profonde”, ribadisce Crocetta. Che poi aggiunge: “Nessuno pensi di lavorare con l’obiettivo di provocare una lunga agonia, il linguaggio dell’indecisione non m’appartiene. Da tre mesi parliamo sulla stampa di rimpasto – continua Crocetta -, ci sono forze politiche importanti che hanno compiuto passi in avanti, altre invece persino passi indietro. Abbiamo bisogno di dare certezze, perché i prossimi due anni devono essere anni di fatti concreti e non di scontri continui – afferma il governatore -. La Sicilia ha bisogno di unità, confronto, decisioni: senza scaricabarile e soprattutto senza scaricare sul governo responsabilità di governi del passato, che non ci appartengono e che ci inseguono”.

“Non abbiamo alcun problema col governo Renzi – continua – come dimostra l’accordo raggiunto sui 650 milioni di fondi Fsc e l’avvio del tavolo, in programma il prossimo 28 ottobre, per confrontarci sul bilancio della Regione per il 2016-2017. C’è soltanto una parte della politichetta locale siciliana che cerca di mistificare la realtà. Roma – aggiunge – sta rispettando la road map che ci eravamo dati, abbiamo definito l’accordo sui fondi Fsc che deve solo essere ratificato con i passaggi in Conferenza delle Regioni e poi in Consiglio dei ministri. Dal nuovo tavolo sul bilancio 2016 sono convinto che arriveranno risposte positive”.

“Voglio un’armonia istituzionale e politica, libera da individualismi e ambizioni personali – dice ancora Crocetta – per lavorare in modo coeso e creare una Sicilia produttiva. Al di là del rigore di bilancio, bisogna determinare quella coesione sociale utile a sostenere le imprese, a utilizzare a pieno i fondi europei, a riformare la burocrazia, a dare risposte ai senza lavoro attraverso il reddito d’inclusione, a intervenire in modo massiccio sul gap infrastrutturale e sul dissesto del territorio, a creare progetti di sviluppo sul turismo, sulla pesca, sui beni culturali, a intervenire sull’innovazione tecnologica e sulla riconversione dell’industria tradizionale come stiamo facendo a Gela e a Termini Imerese”. Per Crocetta “non c’è alternativa al confronto e all’unità”, perché “le spinte individuali, seppur legittime, possono soddisfare i singoli ma le ambizioni devono confrontarsi con la drammaticità della situazione che richiede a ognuno di noi di anteporre l’interesse collettivo del popolo siciliano alle velleità dei singoli. Non possiamo lasciare la Sicilia nella palude – conclude – Occorre dare una iniezione di fiducia, smettiamola con gli inutili piagnistei di chi si attende risposte miracolistiche, ci si rimbocchi le maniche piuttosto. La Sicilia è rispettata a Roma se manifesta unità, se si presenta divisa, brontolona e rivendicativa non verrà compresa. Tutti quanti dobbiamo fare di più. E allora basta con gli attacchi, i sotterfugi, le continue instabilità. Serve un patto politico di lealtà che anteponga gli interessi della Sicilia a ogni idea sfascista. Questa è la sfida che lancio, senza preclusioni, senza odi, senza rancori, aperto al confronto con tutti a partire dalla maggioranza alla quale chiede coesione e unità ma anche alle opposizioni alle quali chiedo, come qualche volta hanno fatto, il dialogo sulle riforme che vanno concluse in questa legislatura”.

Aggiornamento delle 17.51

“Voglio essere chiaro per evitare malintesi: occorre una verifica politica per capire chi sta nella maggioranza e chi sta fuori. Il governo politico, che si deve costruire immediatamente, deve avere alla base il senso di responsabilità collettivo che richiede il momento – ha affermato Crocetta -. Per questo motivo non escludo un azzeramento della giunta chiarificatore. Chi minaccia elezioni anticipate per ricattarmi sappia che io il voto non lo temo. Sono pronto. Ma il motivo per cui non voglio le elezioni ora è non appesantire la situazione in una fase in cui grazie al governo Renzi stiamo risolvendo i problemi della Sicilia”. Per Crocetta servono subito “un piano di riforme concrete e una maggioranza coesa, all’interno della quale non ci sia chi rallenta il processo riformatore o addirittura pretenda di arrivare a elezioni anticipate contro l’attuale governo. Voglio coerenza, lealtà, efficienza e coesione – ha concluso -. Altro che ritardi per il rimpasto di governo, io voglio accelerare”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI