PALERMO – “Ho l’abitudine, unico sport che pratico, di farmi una nuotata quasi ogni giorno prima di andare in ufficio, in estate e in inverno. Lo faccio nella spiaggia sotto casa mia a Castel di Tusa. Stamane mentre mi stavo asciugando per risalire dalla spiaggia e andare in ufficio, un giornalista delle Iene, lo stesso che mi insegue da un anno ponendomi una domanda completamente falsa sui fondi europei, mi ha letteralmente assalito con una troupe di tre – quattro persone per riprendermi in costume. Condivido e difendo la libertà di stampa, il diritto di cronaca, ma il giornalista avrebbe potuto tranquillamente chiedere di intervistarmi, farlo, senza violare la mia privacy”. Lo dice il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.
”E’ reato violentare in questo modo la libertà degli altri, o no? Chi manda da Roma questi giornalisti per assediarmi e inseguirmi ovunque io sia? – prosegue – Una volta a Napoli mentre c’era un convegno organizzato dalla Chiesa, un’altra volta a Caltagirone e adesso mi si consenta, un po’ troppo, davanti casa mia. C’è un limite a tutto questo? Non voglio invocare né leggi né tribunali, ma il senso dell’etica professionale e del rispetto delle regole credo che dovrebbe essere all’attenzione dell’Ordine dei giornalisti, come forma di autogoverno. Non intendo imporre censure a nessuno, ma fare semplicemente un appello per ricordare a qualcuno che il giornalismo è una cosa seria e non un’attività di violenza sulle persone”.
“Crocetta si lamenta perché si sente perseguitato dalle Iene che da un anno continuano a porgli la stessa domanda sui fondi europei e chiede l’intervento dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti a tutela della sua privacy? Non comprendiamo quale violazione di privacy ci possa essere se è stato avvicinato per essere intervistato mentre si trovava in spiaggia che, sarà anche vicina a casa sua, ma resta pur sempre un luogo pubblico, così come lui è, in qualità di governatore regionale, personaggio altrettanto pubblico”. E’ quanto dichiarano il tesoriere dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Aurelio Biassoni e il vice presidente Santino Franchina in merito alle lamentele espresse da Rosario Crocetta dopo essere stato avvinato questa mattina in spiaggia a Castel di Tusa da una troupe delle ‘Iene’. “Crocetta poi – continua la nota – si informi meglio: ‘Le Iene’ sono una trasmissione che non fa parte della redazione giornalistica di Mediaset, non sono testata giornalistica, chi gli ha posto la domanda non è iscritto all’Albo dei giornalisti: non comprendiamo pertanto quali competenze possa avere nel merito l’Ordine dei Giornalisti. Ultima considerazione: da più di un anno continuano a fargli la stessa domanda? Beh, che risponda una buona volta, e non gliela ripeteranno più”.