Crocetta contro la Lorenzin | Il ministro: "La politica non c'entra" - Live Sicilia

Crocetta contro la Lorenzin | Il ministro: “La politica non c’entra”

Dopo la tragedia della piccola morta a Catania, il responsabile della Sanità nel governo Renzi ha ventilato l'ipotesi commissariamento. Il governatore ha reagito con forza: "Si vuole forse coprire la clinica che vicina alla famiglia del coordinatore di Forza Italia?". Il senatore Gibiino precisa: non sono il proprietario di quella casa di cura.

La morte di Nicole
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PALERMO – “Gli attacchi alla Borsellino? Non vorrei che fossero legati alla volontà di coprire la clinica Gibiino, che appartiene alla famiglia del coordinatore di Forza Italia”. Rosario Crocetta la butta in politica. Di fronte alla tragedia della piccola Nicole e alla forte reazione del Ministero della Salute, che ha ventilato anche l’ipotesi-commissariamento per la Sanità siciliana, il governatore si scaglia contro il ministro Beatrice Lorenzin, “colpevole” di aver sottolineato le tremende contraddizioni che hanno costellato il caso, ma soprattutto di appartenere al centrodestra. Al posto di una scontata autocritica, insomma, ecco la “criminalizzazione” del dissenso.

A dirla tutta, però, Beatrice Lorenzin farebbe parte di quel centrodestra che è alleato del Pd. Che a Roma sta governando, insomma, insieme al partito di Rosario Crocetta. Lo stesso partito che esprime quasi metà della giunta regionale. Una formazione politica, quella del Nuovo centrodestra scossa da recenti polemiche interne, ma certamente non in grande sintonia, al momento, con gli ex cugini di Forza Italia, guidati in Sicilia da Vincenzo Gibiino.

”Non bisogna fare politica” ha affermato proprio oggi il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a margine della presentazione di un protocollo di intesa con Agenas e la scuola Nazionale di Amministrazione sulla formazione dei manager. “Aspetto di avere tutti i dati per fare una valutazione più serena – ha affermato Lorenzin -. Non ho detto che commissario la Sicilia ma ho detto che per noi ci sono dei segnali preoccupanti per quanto riguarda l’applicazione dei Lea (livelli essenziali di assistenza, ndr) e dei protocolli di programmazione, e non posso pronunciarmi finchè non ho i dati”. Lorenzin ha quindi anche risposto al governatore siciliano Rosario Crocetta, che ha parlato di un ‘attacco politico di Ncd’. ”Di fronte alle morti ognuno di noi si assume le proprie responsabilità, la politica facciamola su altro” ha affermato il ministro, che ha anche commentato il possibile ritiro delle dimissioni da parte dell’assessore Borsellino. ”Nessuno gliele ha chieste, nessuno le ha chiesto di ritirarle, per cui ognuno faccia le sue valutazioni. Questo è uno di quei casi che non ti fa dormire la notte, non vedo come si possa essere indifferenti, non la buttiamo in politica, non lo capirebbero le famiglie coinvolte. Vedere anche le foto della madre con quella felicità non può lasciare indifferenti – ha osservato il ministro – la questione non è trovare colpevoli ma risolvere criticità del sistema”.

La precisazione

“Lo staff del senatore Vincenzo Gibiino precisa nuovamente che il senatore Vincenzo Gibiino non è proprietario della Casa di cura Gibiino di Catania”.


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