Crocetta malato per il 23 maggio| Ma ai comizi non rinuncia - Live Sicilia

Crocetta malato per il 23 maggio| Ma ai comizi non rinuncia

Il governatore Crocetta presente ieri a Caltanissetta (foto Seguonews.it)

Il governatore, assente per problemi di salute alle celebrazioni in onore di Giovanni Falcone, ha presenziato a due comizi del tour elettorare di Michela Stancheris. Fischi e urla hanno però contraddistinto i due eventi.

il governatore
di
2 min di lettura

PALERMO –  Ieri, quasi affranto, aveva giustificato cosi’ la sua assenza nell’aula bunker dedicata alle celebrazioni in onore di Giovanni Falcone: “Oggi tra le poche volte in tutti questi anni, nel giorno di Falcone, di Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, non mi è stato possibile andare in aula bunker, stavo malissimo, in preda a forti dolori. Insieme a quei dolori fisici, la sofferenza di chi non poteva incontrare Maria Falcone, i familiari di Rocco, Antonio e Vito, i magistrati e i poliziotti che ogni giorno mettono la propria vita a rischio, per la libertà dei nostri cittadini, dei siciliani”.

Comunicato di Rosario Crocetta delle 13.49 di ieri. Di pomeriggio, pero’, il presidente, evidentemente si e’ sentito meglio. E se ne e’ andato prima a Caltanissetta e poi a Catania ultima tappa del tour elettorale a sostegno della sua candidata alle Europee, Michela Stancheris. Sia nel capoluogo nisseno che all’ombra dell’elefante non sono mancate tensioni e contestazioni. Un bis di cio’ che e’ accaduto giovedi’ sera a Palermo in occasione del comizio di chiusura supportato dal concerto di Donatella Rettore.

A Caltanissetta Crocetta si e’ recato all’istituto “Testasecca” dove era atteso per partecipare all’incontro con i candidati al consiglio comunale di Cambiare Caltanissetta, lista sponsorizzata dal senatore Beppe Lumia e che in citta’ ha tra i supporter piu’ attivi l’ex consigliere provinciale Maria Grazia Bonura, esponente di punta del Megafono. Presenti, tra gli altri, il vicesegretario provinciale del Pd Peppe Lucchese e il direttore del Cefpas Angelo Lo Maglio. Non c’era invece, e l’assenza ha fatto rumore, il candidato sindaco Giovanni Ruvolo, rimasto a Palermo per ragioni di lavoro.

Fischi e urla hanno fatto da sfondo all’arrivo del governatore che non si e’ pero’ tirato indietro affrontando i presenti, molti dipendenti della Formazione e degli Sportelli multifunzionali. Per convincerli che le colpe non sono del suo governo ma di “una parte politica del Pd”, Crocetta ha anche indossato una maglietta con la scritta “Ora basta”.

Clima analogo ha accolto Crocetta e la Stancheris a Catania. Questa volta a protestare sono stati i giovani del collettivo Aleph: “In piazza Teatro Massimo ad attenderlo c’eravamo noi e pochi intimi si legge in una ota del collettivo- Poco dopo le 23.00 si presenta sul palco, bofonchiando qualcosa su progetti futuri e prospettive per i giovani. E i giovani c’erano: studenti, precari e disoccupati, stanchi di essere sempre nominati ma mai presi in considerazione. Eravamo lì a riempire quella piazza vuota per dire a Crocetta che non c’è spazio in questa città per chi autorizza l’ennesima opera bellica per eserciti d’oltreoceano, che non c’è spazio per partiti come il PD che approva il TAV, che mai avrà spazio un partito che, al governo, approva decreti come quello sul piano casa o sul lavoro. Per questa gente, per questi soggetti politici spazio nella nostra città non ce n’è. E lo dimostrano la piazza deserta e lo stesso Crocetta che, al secondo coro di protesta, taglia corto ed esce dal palco, dopo neanche due minuti di discorso”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI