L’intimidazione viaggia a bordo di una Fiat Panda, a cui viene legata una corda pronta a trascinare con sé l’impalcatura di una palazzina della Zisa, a Palermo. E’ quanto successo la notte scorsa in via Cipressi, all’altezza del civico 65: due uomini su un auto hanno infatti provato a far crollare la struttura, alta otto metri, collocata per i lavori di ristrutturazione che sono attualmente in corso. Hanno quindi legato la corda all’impalcatura, premuto il piede sull’acceleratore e dato gas. A crollare è stata la parte superiore del ponteggio, corrispondente all’abitazione che si trova al secondo piano della palazzina. Sono quindi scesi dall’auto e l’hanno abbandonata per strada, fuggendo per le strade circostanti.
A lanciare l’allarme ai vigili del fuoco e alla polizia sono stati i residenti della zona che si sono accorti del crollo: in via Cipressi sono così arrivate tre squadre dei pompieri del comando provinciale, con autoscala ed autogru. I poliziotti hanno raccolto tutti gli elementi per risalire al proprietario della macchina, che potrebbe essere stata rubata e quindi non essere collegabile alle persone che vi erano a bordo stanotte. Secondo le prime indagini sembrerebbe mirato a danneggiare il privato che aveva realizzato l’impalcatura, così come è successo ad aprile, quando lo stesso metodo è stato utilizzato in via Onorato. In quel caso, nel mirino finì la struttura in ferro montata sulla facciata della sede dell’Iacp. Le indagini della polizia sono in corso.