Catania – Il gip di Catania, Luigi Barone, ha disposto l’archiviazione dell’inchiesta sui dirigenti e tecnici della Cmc di Ravenna, società che sta eseguendo i lavori di realizzazione della metropolitana, aperta dopo il crollo, la notte del 19 gennaio del 2020, di un edificio in via Plebiscito. Il Giudice per le indagini preliminari ha affermato l’assenza di responsabilità degli indagati, difesi dagli avvocati Giampiero Torrisi e Gaia Cernuto.
Contro la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura avevano presentato opposizione alcune delle famiglie che abitavano nel palazzo, rappresentate dall’avvocato Giuseppe Lipera. Nel “riconoscere come causa del crollo un imprevisto geologico”, sottolinea in un comunicato l’avvocato Torrisi rendendo nota la decisione del giudice, emerge che “nessun errore è stato commesso”.