Morto l'avvocato colpito alla testa dai ladri entrati in casa - Live Sicilia

Morto l’avvocato colpito alla testa dai ladri entrati in casa

L'evento infausto dopo quattro giorni di agonia. I fatti


CATANIA – La vittima è l’avvocato Salvatore Laudani. Viveva da solo nella sua abitazione di
contrada Franchetto, un borgo di Castel di Iudica (e non Judica, come scritto precedentemente, ndr) dove vivono poco meno di ottanta di persone. “Tutte molto scosse dalla vicenda”, commenta
il sindaco, Ruggero Strano, che non conosceva il legale, che pare avesse la residenza in un altro comune del Catanese, e dicendosi “addolorato per la sconvolgente notizia”. L’avvocato Laudani è stato trovato ferito la mattina di lunedì 5 settembre.

Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma che hanno trovato l’abitazione messa a soqquadro. Per i carabinieri della compagnia di Palagonia e del reparto operativo del comando provinciale di Catania, che indagano, il delitto è da inquadrare in una rapina avvenuta la notte precedente quando uno o più banditi sarebbero entrati in azione per rubare nella casa dell’anziano legale.

Non è stato chiarito, invece, se a procurare la ferita alla testa all’uomo sia stato contundente o se sia stata causata da una violenta caduta, magari durante una colluttazione. A chiarire la dinamica e le cause del decesso sarà l’autopsia che sarà disposta dalla Procura di Caltagirone, titolare dell’inchiesta.
La vittima, per la gravità della ferita e per le sue condizioni di salute, è stato trasferito nell’ospedale San Marco di Catania, dove oggi i medici ne hanno accertato la morte cerebrale.

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