Per completezza si potrebbe parlare di altri bambini che di freddo o per annegamento muoiono nel nostro mare. Almeno 674 persone sono morte e altre 1.015 sono ritenute disperse, quindi certamente morte, sulla rotta del Mediterraneo centrale dall'inizio dell'anno al 21 dicembre. Fra morti e “dispersi”, ma anche fra chi ha poi toccato in qualche modo una riva, chissà quanti bambini hanno sofferto il freddo. Certo non tutti i naufraghi erano diretti in Italia, una gran parte sì. Ma la guerra contro profughi e migranti continua e secondo il governo con successo: navi Ong fermate nei porti o allontanate, aereo di Sea bird ostacolato dalle autorità italiane, naviglio Gdf e Guardia costiera operativo sotto costa o poco più in là. Sì, uomini, donne e bambini continuano a morire, ma di questi “nostri” morti sappiamo che la deterrenza di Stato (quello italiano) ne è concausa.
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la pulizia della città è stata interrotta siamo ancora in un letamaio da terzo mondo!
che sperpero !! inaccettabile che i nostri cari politi si assicurino i voti delle future elezioni con i nostri soldi . soldi di cittadini che lavorano e pagano le tasse per avere servizi sociali e non chiese e culti religiosi
Mettete le navette gratuite per tutti fino a notte
Al di la' delle motivazioni sul metodo e sul merito che a me poco importa , ma con quale criterio si può dare il proprio voto favorevole per la spesa di 100 mila euro delle tasse dei cittadini siciliani per restaurare 9 "ceri votivi " della chiesa di santa Barbara v.m." a Paterno' e che per il ogni singolo "cero" equivale ad oltre 11 mila al pezzo.
Sarebbe necessario mettere tutti I nominativi,i cittadini devono sapere a chi si sono affidati e si affidano inconsapevoli dei rischi di salute a cui andiamo incontro,come si fa con le foto dei criminali che commettono reato.Si è diventati omertosi anche su questo non ci toglieremo mai d’addosso questo stupido silenzio.