Cuffaro non risponde al gip e fornisce dichiarazioni spontanee

Cuffaro non risponde al gip e fa dichiarazioni spontanee VIDEO

È indagato per corruzione, turbata libertà degli incanti e associazione a delinquere

PALERMO – L’ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip di Palermo e ha fornito soltanto dichiarazioni spontanee.

L’ex presidente, arrivato di buon mattino in tribunale, è indagato per corruzione, turbata libertà degli incanti e associazione a delinquere nell’ambito di una indagine su un comitato d’affari criminale che avrebbe pilotato appalti e concorsi pubblici.

Il gip dovrà decidere sulla richiesta di arresti domiciliari avanzata dalla Procura. Entrando a Palazzo di giustizia aveva detto ai giornalisti di essere “fiducioso nella giustizia”.

La nota dei legali

“Gli avvocati Marcello Montalbano e Giovanni Di Benedetto, rappresentano che il dottore Cuffaro si è oggi, su loro indicazione, avvalso della facoltà di non rispondere, pur avendo reso delle dichiarazioni spontanee”, si legge in una nota diffusa dai legali dell’ex presidente della regione.

“Ciò in quanto si ritiene indispensabile, prima di sottoporsi a qualsivoglia interrogatorio, un approfondimento sul compendio probatorio con il quale misurarsi, con particolare riferimento al contenuto delle intercettazioni. Tale convincimento – continua la nota – nasce anche dal fatto che l’unica trascrizione di intercettazione ambientale finora ascoltata, anche con l’ausilio di un consulente tecnico espressamente nominato, è risultataerrata su un punto di centrale rilevanza per la configurabilità del reato contestato al capo 5) in concorso con Vetro, Pace e Tomasino (nel senso che non si ravvisa la parola “soldi” e la frase in questione, diversamente da quanto emerge nella trascrizione, non è stata proferita dal dottore Cuffaro)”.

“Nel corso dell’udienza camerale la difesa – concludono i legali – ha eccepito l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per tutte le incolpazioni provvisorie contestate, nonché l’inutilizzabilità della relazione di servizio contenente asserite dichiarazioni spontanee rese dal dottore Cuffaro e da questo disconosciute”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI