arrestato?!! messo in carcere?!! veramente o e' una barzelletta.
Cuffaro, signore dei regionali: politica, la macchina da guerra
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CRACOLICI, SE IL PARTITO IN SICIILIA VA MALE IO QUALCHE DOMANDINA ME LA FAREI. E MI DAREI ANCHE QU ALCHE RISPOSTINA CHE COMINCIA CON: M'ARRITIRO!!
Fattene una ragione, voi sconfitti perché siete un pugno di scappati di casa.
Bisognava SOLO votare ...ma l'ignoranza delle persone ha prevalso... ora guai sentir dire io non ho votato perche' tutti questi personaggi che non sono andati al voto o che hanno votato per mazzette sottobanco dovranno solo ANDARE DAVANTI AD UNO SPECCHIO e,,,,,,???,,,,,!!!
Per i vetri dobbiamo attendere...
Silvio Cuffaro è l’uomo giusto che potrebbe dare una svolta alla Regione Sicília proponendo ciò che più necessita in campo di Riforme e di cui nessuno parla:
1) Accorpamento piccoli comuni
2) Legge seria sull’Immigrazione collegata alla
3) Legge sulla casa in concerto con la abolizione dei nove Iacp, con la costituzione di Uno Solo, che guardi al patrimonio immobiliare pubblico e privato in totale abbandono soprattutto nei centri dell’interno della Sicilia.
4) Legge sul lavoro seria che soppianti l’assistenzialiismo selvaggio e cheguardi ai bisogni dei comuni in termini di braccia per il lavoro….
Cosi potrebbe cominciare….. Buon lavoro Silvio.
Certamente non poteva arrivare ad ambire quel posto una persona anonima, ma con cultura ed ottime capacità personali. Di cosa continuiamo a meravigliarci? La politichese è piena zeppa di casi analoghi e lo sarà sempre grazie ad un elettorato bavoso e questuante.
ORA penso che Silvio Cuffaro sapra gestire il personale. specialmente i 5000 di fascia A _B che da 21 anni aspettano la Riqualificazione
Ci mancava pure questo, ora Nullo ha fatto bingo. Non abbiamo speranza. Speriamo vadano tutti a casa a rovinare i loro condomini.
Ops!
Gino hai tutta la mia stima.
Tentano di arginare l’avanzata politica in provincia della componente Lombardo Di Mauro. Non vedo altrì motivi .
Il livello purtroppo è questo e non ci sarà evoluzione… implorazioni. C’è chi aspetta la riqualificazione ci sono milioni di giovani che aspettano un lavoro e forse la riqualificazione della vita……. altro che Silvio Cuffaro d’arte……
…per le elezioni provvederà il fratello “grande”.
Le eventuali colpe di Totò, se colpe ha avuto, e che ha ampiamente pagato con la privazione della libertà (cosa rara per un politico) non possono essere pagate anche da Silvio!
E’ stato mio interlocutore, seppur per un limitato periodo, diversi anni fa. Conservo un ricordo di persona seria e competente. Mi fa piacere leggere che finalmente ha avuto il meritato riconoscimento. Purtroppo la “machina” amministrativa regionale è ingessata da norme che rendono pressochè impossibile spostare dipendenti da un assessorato ad un altro (spesso anche entro lo stesso assessorato, tra Comuni diversi) e temo che potrà fare poco per rendere davvero efficiente la burocrazia regionale ma sono convinto che farà tutto ciò che si potrà fare per migliorare l’attività amministrativa della regione.
Spero che possa risolvere la questione dei pensionati richiamati in servizio. Speriamo che si risolva questa folkia partorita da una mente malata.
Macchina palermitana coriacea? Macchè solo gente illegittima a sedere nei posti apicali che non sono in grado di comprendere una legge. Silvio i tuoi ex colleghi ti chiedono di risolvere la questione dei pensionati richiamati ai lavori forzati.
Vorrei ricordare che Cuffaro Silvio è stato nominato “solo” capo di gabinetto dell’assessore alle Autonomie Locali e Funzione pubblica Zambuto Marco. Non ha potere decisionale, ma compiti di collegamento tra politica e burocrazia.
Un esercito di lecchini sociali con la medaglia della burocrazia!
È inutile la Sicilia non decollerà mai
Spero possa trovare una soluzione all’allucinante vicenda dei dipendenti che per colpa di una scellerata classe di dirigenti dovrà tornare ingiustamente in servizio
Praticamente Zambuto commissariato, che figura!
Ora fa la vittima, lo conoscono solo per il suo cognome e fa la vittima.
Tristezza infinita per l’amata Sicilia