Cimitero nel degrado |I cittadini: "E' una vergogna" - Live Sicilia

Cimitero nel degrado |I cittadini: “E’ una vergogna”

Bagni mai puliti, colonie di topi, e assenza di manutenzione. Le condizioni del cimitero di Catania sono al centro della protesta dei frequentatori del Campo Santo che chiedono al Comune interventi frequenti.

La protesta
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La protesta al cimitero

CATANIA – Niente acqua, manutenzione assente e condizioni igieniche precarie. Addirittura i bagni sono impraticabili perchè pulti appena una volta l’anno. Questo il quadro desolante in cui si trova il Cimitero cittadino, stando alle denunce di chi, il Campo santo lo frequenta quotidianamente per portare un saluto ai propri cari. a cominciare da Lorenzo Leone e Nunzio vasta, rappresentanti dei Nuovi cansumatori europei, che hanno chiamato a raccolta chi si reca spesso ai Tre Cancelli, per raccoglierne le lamentele, numerose.

“E’ una vergogna insopportabile per noi che, ogni giorno, veniamo qui”– afferma Marilena Leanza, una delle più assidue frequentatrici dell’area settentrionale del cimitero, la cosiddetta Colombaia, dove a mancare è tutto.”Non c’è acqua da due mesi, per cui siamo costretti ad attingerla con i secchi in altre zone del Campo Santo – denuncia ancora. Non solo: a mancare è anche l’illuminazione, la manutenzione e la pulizia. Basta guardare in che stato sono ridotti i bagni, che io non ho mai visto pulire, per comprendere in quali condizioni è l’intero cimitero, per non parlare della quantità di topi e cani randagi che ci fanno compagnia”.

I bagni del cimitero

Gli interventi del Comune, secondo quanto denunciato dai cittadini, sarebbero limitati al 2 Novembre, giorno dedicato ai Defunti. “Il resto dell’anno non si vede nessuno” – aggiunge la Leanza. Azioni più regolari, sia a livello di manutenzione che di cura del verde, pulizia più frequente e attività di disinfestazione, sono le richieste che i frequestatori assidui dei Tre Cancelli chiedono all’amminsitrazione comunale. “Occorre restituire dignità a questo posto – conclude Nunzio Vasta – e non limitare la propria azione amministrativa a controllare chi può e chi non può entrare al cimitero”.

 


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