Da Manhattan a Palermo: se le cose "normali" sono straordinarie

Da Manhattan a Palermo: quando le cose “normali” diventano straordinarie

Commenti

    Sono d’accordo sul contenuto dell’articolo ma vorrei che ci fosse scritto anche che in America non c’è sanità pubblica, che le scuole pubbliche sono scadentii e che per vivere decentemente bisogna guadagnare tanto!!! La civiltà di un popolo si misura anche dall’attenzionee e dalle cure che si offrono alle persone fragili e bisognose!! Io sono indignata per il degrado di Palermo ma non andrei mai a vivere a Manhattan!!!

    A proposito di emigrazione di cervelli, ricordo che il più grande sindaco di New York, dal 1933 al 1945, fu Fiorello La Guardia, figlio di immigrati italiani a New York, ancora oggi ricordato nella storia della città per il suo integerrimo ed agguerrito impegno per il progresso della città..

    Il commento di Annamaria dice alcune cose vere, ma alcune devono essere messe a fuoco: la sanità pubblica esiste e funziona, ma è anche vero che le cure più costose sono il privilegio dei ricchi. Ci sono poi vari dettagli relativi all’accesso alle cure: se non hai nulla, lo stato si prende cura di te, ed anche bene. Ma se hai qualcosa, lo stato ti chiede di pagarti le cure, a concorrenza dei tuoi beni, e questo colpisce soprattutto la classe media. Cosa non bella.

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