Dal Mpa a candidato sindaco M5S| Salerno: “Così mi sono depurato” - Live Sicilia

Dal Mpa a candidato sindaco M5S| Salerno: “Così mi sono depurato”

La parabola dell’ex assessore autonomista.

PALAGONIA – Dagli autonomisti al comizio al fianco di Di Maio contro la vecchia politica: ex assessore Mpa “deluso” guida il M5S. Salvatore Salerno, candidato alla carica di primo cittadino, dice di essersi “depurato” da quella stagione politica. Assessore dell’ex sindaco autonomista Francesco Calanducci, il candidato pentastellato rappresenta una novità quantomeno nel panorama grillino. “E’ un’esperienza che risale ormai al 2009 ed è stata la mia unica e sola esperienza politica durata appena cinque mesi, diciamo che è stata una meteora”, spiega. “Sono uscito dalla scena politica locale e dai partiti fino a quando non sono entrato nel Movimento Cinque Stelle”, continua. “Sono rimasto deluso dal Movimento per l’Autonomia e ho deciso di chiudere la mia esperienza amministrativa, mi sono depurato e sono passato al Movimento Cinque Stelle”, si giustifica il candidato della truppa che ha fatto della lotta alla vecchia politica una bandiera. La chiave di lettura che fornisce Salerno è questa: ”Il Movimento racchiude molte anime che votavano sia a destra sia a sinistra”. La militanza nasce “dalla delusione che abbiamo avuto dal votare questo tipo di persone che avevano interessi personali e mettevano in secondo piano i cittadini; tutti gli esponenti del Cinque Stelle, chi più chi meno, hanno avuto la loro esperienza politica e hanno votato sia a destra che a sinistra”, insiste l’ex assessore che stasera comizierà con il senatore Mario Giarrusso. Sono tante le personalità di spicco del Movimento che hanno sfilato sul palco a fianco di Salerno nel corso della campagna, da Luigi Di Maio a Ignazio Corrao passando per Giancarlo Cancellieri lanciando strali, neanche a dirlo, contro i “professionisti della politica”. “C’è grande sinergia con il livello centrale e regionale perché siamo una squadra: il Movimento si differenzia dagli altri partiti perché ragiona in termini di gruppo e di squadra, non c’è una sola persona che comanda”, assicura il candidato.

Messo da parte il passato ingombrante, Salerno guarda alla sfida di domenica partendo da una sonora bocciatura della giunta Marletta. “I risultati sono sotto gli occhi di tutti: abbiamo un debito pubblico aumentato rispetto a cinque anni fa e il dissesto finanziario che è la ciliegina sulla torta”, spiega. “A nostro avviso l’amministrazione è stata disastrosa”, chiosa Salerno. “Al centro del nostro programma – spiega il candidato- c’è il rapporto tra amministrazione e cittadino, abbiamo proposto alcuni sistemi innovativi come il baratto amministrativo per venire incontro alle famiglie che hanno difficoltà economiche”. “Inoltre, vorremmo introdurre degli strumenti per agevolare la nascita di nuove imprese guidate da giovani sia attraverso il microcredito del Movimento sia attraverso fondi europei”, argomenta. Salerno spera di arrivare al ballottaggio. In caso contrario rifiuta in modo netto qualunque apparentamento: “Il Movimento non fa alleanze con nessuno e Palagonia non fa eccezione”.

(foto Facebook. M5S Palagonia)


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