"Dall'Egitto importato | il 110% in più di arance" - Live Sicilia

“Dall’Egitto importato | il 110% in più di arance”

Sulla questione, i deputati regionali D'Asero, Falcone e Pogliese questa mattina in conferenza stampa a Catania non hanno risparmiato critiche al governo isolano.

La crisi agrumicola
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CATANIA. Hanno convocati i cronisti per dire la loro sulla crisi del mercato agrumicolo. I deputati regionali, Nino D’Asero (Ncd), Salvo Pogliese (FI) e Marco Falcone (FI), questa mattina in conferenza stampa a Catania, hanno espresso il proprio timore su quello che potrebbe il mancato intervento del governo isolano sulla questione. Di seguito, i passaggi essenziali dei tre deputati regionali.

MARCO FALCONE: “Quello agrumicolo è un comparto che movimenta un miliardo di euro. Oggi è in crisi perché c’è un prodotto introdotto dall’estero che non ci tutela. E così entra crisi tutto: anche quelle aziende che dovrebbero essere riconvertite. In questi mesi, assistiamo al silenzio assoluto del governo regionale. E nella Finanziaria bis si dovrà fare qualcosa”.

SALVO POGLIESE: “Dall’Europa i contributi arrivano ma non sono stati sfruttati indubbiamente male. Occorrerebbe una proroga alla legge sulla riconversione fondiaria che ha già portato un beneficio enorme. Un provvedimento da riproporre nella Finanziaria bis. Porto solo un esempio: dall’Egitto vi è stato un aumento del 110% di export nei confronti dell’Italia. Non è ammissibile: dobbiamo pretendere la tracciabilità degli agrumi”.

NINO D’ASERO: “E’ un momento di crisi che è certamente di carattere strutturale. Riteniamo che debba esservi un intervento forte che deve vedere un lavoro che deve mettere assieme ministero e assessorato. Ma, poi, voglio dirvi: è ammissibile che in Italia entri qualsiasi agrume mentre dall’estero non ci sono controlli. Ed, allora, occorrono delle barriere fitosanitarie che proteggano i nostri commercianti”.


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