CATANIA – Danilo Marletta amava l’aria aperta, la bicicletta, stare in mezzo alla natura. Soprattutto amava l’Etna, su cui andava ogni volta che ne aveva la possibilità. Ha trovato la morte proprio nella sua montagna durante un’escursione nella valle del Bove.
Marletta era uscito con due amici a esplorare la montagna, come faceva in ogni stagione dell’anno. I tre sono precipitati in un’area a fortissima pendenza. Il giovane 17enne è arrivato al Cannizzaro in elicottero e già in condizioni gravissime, è morto dopo un arresto cardiaco e diversi traumi in diverse parti del corpo.
Danilo Marletta, la passione per la montagna
Sono come sempre i ritagli di una vita normale quelli che una persona si lascia dietro sui propri social network. Danilo Marletta frequentava la terza C di Scienze applicate del liceo Boggio Lera, a Catania.
Quando ne aveva la possibilità era sempre all’aria aperta. Amava tantissimo la bicicletta, con cui faceva delle vere e proprie prove di endurance nei dintorni di Catania, ed esplorava l’Etna in ogni suo angolo e in ogni stagione.
Tra le sue foto ci sono anche quelle di un bivacco sulla Montagnola, in mezzo alla terra nera della montagna a più di 2.700 metri di quota. Condizioni da persone che amano l’avventura.

Il dolore degli amici
Sulle bacheche dei social nel frattempo inizia il dolore pubblico. Diversi amici di Danilo Marletta arrivano a esprimere la propria incredulità. “Che la tua anima possa riposare in pace”, scrive Alessandro, “una tragedia che ha scosso anche la città di Palermo faccio le mie più sincere condoglianze a questa povera famiglia che per ora stanno piangendo un ragazzino che amava tanto la vita e il divertimento”.
Un altro commento sui social: “Ho un dolore al cuore indescrivibile, un ragazzo pieno di vita, una famiglia speciale e perbene. Piangere, piangere per ora non so fare altro”.
Danilo Marletta è una delle due vittime di incidenti sull’Etna, avvenuti nella giornata di domenica 26 gennaio.