Danneggiata la scalinata della giustizia: Anm denuncia, carabinieri indagano - Live Sicilia

Danneggiata la scalinata della giustizia: Anm denuncia, carabinieri indagano

Domani i pannelli saranno totalmente rimossi. Già estrapolate le immagini di videosorveglianza.
TRIBUNALE DI CATANIA
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CATANIA – Prima sono scomparsi i pannelli superiori. Poi anche una parte del volto di Giovanni Falcone. È stata danneggiata la “scalinata della giustizia”, che ormai dal 2018, in occasione dell’anniversario della Strage di Capaci viene allestita al Tribunale di Catania. Un progetto artistico realizzato dagli studenti del Liceo Artistico Emilio Greco, con il coordinamento delle professoresse Sara Maricchiolo e Veronica Zappalà. Ed è proprio la docente Maricchiolo per prima a denunciare sui social l’amarezza per quanto accaduto. “Grande tristezza… ” la scalinata della giustizia” viene rovinata dopo pochi giorni. Che dire? Il mondo gira al contrario”, scrive la prof. Un commento poi condiviso da tanti, tra cui anche l’assessore comunale alla Cultura Barbara Mirabella.

La giunta dell’Associazione Nazionale Magistrati, che ha fortemente voluto l’installazione dedicata ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, si è immediatamente interessata al caso. Il presidente Antongiulio Maggiore e il segretario Antonio Fanara hanno sporto denuncia contro ignoti per danneggiamento aggravato. Delle indagini, coordinate dalla Procura, se ne stanno occupando i carabinieri. Sono state già estrapolate le immagini dal sistema di video sorveglianza per ricostruire quanto accaduto. Da quanto risulta a LiveSicilia non si tratterebbe di un atto vandalico.

Domani intanto gli studenti smonteranno il resto dei pannelli. Una grande delusione visto che l’installazione avrebbe dovuto “resistere” fino al 19 luglio, giorno della commemorazione della strage di Via D’Amelio. E per questo che i componenti della giunta Anm hanno intenzione di organizzare una visita al Liceo Emilio Greco “per ringraziarli, e incoraggiarli a continuare nel loro percorso senza farsi fermare da eventuali ostacoli”.

La nota dell’Ordine degli avvocati

Su quando accaduto è intervenuto, con una nota, il Consiglio dell’ordine degli avvocati.
“Pur non conoscendo le ragioni di questo grave gesto- commenta l’avvocato Rosario Pizzino, presidente del Coa – se è vandalismo o altro, attendiamo l’esito delle indagini, si tratta di un’azione da condannare perché attacca la nostra memoria storica, colpendo un’opera artistica di denuncia contro la mafia e di sensibilizzazione sui protagonisti della lotta alla criminalità organizzata”.
“Gli avvocati catanesi – conclude Pizzino – sono e saranno a fianco dei giovani studenti del liceo artistico ‘Emilio Greco’ affinché proseguano con i loro progetti di impegno civile” 


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